Tornando a casa… Ho tante cose da dire… Ma lo schermo del mio computer è nero, aiuto, non posso scrivere nulla, cosa succede? Ho un sospetto, i poteri forti, il complotto del CNN, i giornaloni al soldo dei potenti, tutti mi vogliono zittire, ma non mi fermerò, andrò avanti come un gambero…o era una tartaruga? Qualcosa con il guscio, testuggine, sì testuggine, certo. Cosa dite? Basta attaccare la spina? Già, la solita manina, il complotto c’era, ma è stato sventato dal vento del cambiamento dei notai!
di Grazia Prevete, notaio in Torino
Dunque, il Congresso. Come al solito non sei venuto, sì dico a te, caro il mio anziano Notaro, non sai cosa ti sei perso! Tu avrai pure l’esperienza, ma non del “Congresso del Cambiamento” nella cornice funeraria-lussuosa di un grande hotel romano! Sono intervenuti, da non crederci:
- il premier Ponte. Conte? Sì scusa Conte, che per partecipare ha rinunziato a presiedere una riunione del Consiglio dei Ministri nella quale si discuteva dell’abolizione del congiuntivo;
- il ministro della giustizia Bonafede, che è stato con noi tutto il pomeriggio di giovedì e questa deve essere la ragione per la quale ha le idee un po’ confuse sulla prescrizione e speriamo che non si confonda anche con il notariato;
- l”apparecchiata” presidente del Senato, Alberti Casellati;
- e poi venerdì mattina il sottosegretario Giorgetti e una senatrice (Senatora?) di cui non ricordo il nome.
Insomma un trionfo per il nostro Presidente e per tutto il CNN; mai si erano viste tante cariche dello Stato ad un nostro Congresso.
Il premier Conte presentato dal presidente Lombardo lo ha chiamato Giuliani; vorrei suggerire un metodo per ricordare i nomi (io lo uso spesso, anche se non sempre con successo): si possono collegare i nomi a frasi tipiche, ad esempio nel nostro caso “i Lombardi alla prima crociata” che non si può confondere con “i Giuliani alla prima crociata” e il gioco è fatto.
Come si usa, tutti si sono sperticati nel lodare il notariato. E’ già successo, dici? E poi ci hanno fatto lo sgambetto? Non essere sempre così pessimista, noi giovani speriamo nel futuro! Piantala di contraddirmi, ero più giovane di te di tre mesi , ora di dieci anni perché sono una signora e la differenza si sente.
Giovedì mattina abbiamo partecipato a tre tavole rotonde, chiare, concise, veramente interessanti.
Poi gli interventi istituzionali , i Presidenti di Cassa e Consiglio, i Presidenti delle associazioni notarili. Se ti interessa sapere cosa hanno detto i politici, i presidenti e tutti gli intervenuti non è necessario che te lo racconti, i tempi sono cambiati, ora trovi tutto su Federnotizie e sul notiziario CNN, in tempo reale, ma un piccolo riassunto di alcuni avvenimenti te lo faccio ugualmente e tu puoi chiedermi quello che ti interessa.
Una domanda serpeggiava fra i congressisti, che fine ha fatto la Blockchain? Il nostro orgoglio, la Notarchain?
Anche alla trasmissione “Chi l’ha visto” non ne sanno nulla, il ministero degli interni sospetta che sia emigrata clandestinamente in altro paese europeo, anche se l’Italia è stato il primo paese in cui è approdata e quindi spetta a noi. Ma un Consigliere Nazionale ci ha spiegato che non c’era il Bomber, il finalizzatore IBRAHIMOVIC e quindi non si è tirato in porta; non ho capito granché, sicuramente ha a che fare con il gioco del calcio. E tu sai che non è purtroppo richiesto l’intervento del notaio, che pure sarebbe auspicabile, nelle partite di calcio. A fare cosa? Non essere sempre così disfattista, qualcosa potremmo ben fare anche lì, la terzietà serve sempre.
E se fosse invece un intervento di hacker russi? D’altra parte che ci sia un mega complotto contro il notariato è evidente, prendiamo per esempio la BDN; tu credi che non funzioni , sì lo so che dici che qualunque argomento cerchi viene fuori il condominio, ma buona parte del problema è dovuto alla tua incapacità; il resto è opera noi ben sappiamo di chi! Ovvio dell’Ipsoa che vuole venderci la sua meravigliosa banca dati!
Se non ci fosse stato il suo hackeraggio pilotato dai russi, la nostra BDN sarebbe efficientissima, basterebbe pensare, dico pensare un argomento, che so “prelazione agraria” ed ecco apparire magicamente leggi, circolari, studi e persino clausole tipo!
Responsabilità di Notartel? Cosa vuoi proporre? Consentire l’uso delle armi almeno al Presidente, di modo che come entra l’hacker, che provoca grave turbamento negli astanti, si possa sparare per comprovata legittima difesa? Non meriti neppure una risposta, l’hacker entra nei programmi dei computer, non entra nell’edificio! No, il programma non spara e noi non vogliamo sparare a Notartel, non capisco se sei così come appari o se mi vuoi provocare.
Andiamo avanti, è meglio. Si è parlato anche dell’atto a distanza, precedo le tue stupide osservazioni. Non è l’atto situato distante dal notaio che lo legge con un binocolo, è quello con le parti una di qua e una di là; e non chiedere perché stanno una di qua e una di là, chi le capisce le parti, ma noi dobbiamo semplificare quello che è complicato; è il nostro impegno di categoria. Anche lì, che pure non sembrava entrarci il calcio, non si è capito granché. Chi dice che un nostro collega ne ha già stipulato uno, perché le norme vigenti lo consentirebbero, chi smentisce, francamente la situazione non è chiara.
Cosa si è detto dell’intelligenza artificiale? Non è un’intelligenza aggiuntiva o sostitutiva, che pure potrebbe risolvere alcune incresciose situazioni, è un software che impara e si evolve ed è già fra di noi, pensa ai nostri mobile phones, pensa agli ordini vocali a Siri, pensa anche ai navigatori, è il futuro bellezza!
D’altra parte, se il nostro Pc, mentre stiamo preparando la bozza di un contratto, ci potesse avvisare di uno studio, di una circolare o di una sentenza in materia o di un errore, non sarebbe uno strumento utile? Com’è stato a suo tempo l’uso della macchina da scrivere, del fax e infine del Pc?
E sull’ atto informatico? Voilà c’e I-strumentum! Chi dice che è un software eccezionale, chi dice che è complicato, chi dice che il problema da risolvere è quello di cui non si può parlare in Congresso (lo ha detto il presidente Lombardo), ma ti posso dare due indizi, il primo “vedi art. 53 L.N.”, il secondo “i cugini francesi hanno già trovato la soluzione”.
Poi ci sono stati gli interventi liberi di vari congressisti, dei Consiglieri Nazionali, con risposta del Presidente Lombardo, che al solito ha accennato non si sa a quali problemi interni al CNN, nel quale però sono tutti amici e sostanzialmente uniti, coesi, insomma anche loro tipo testuggine, ma con il tono “intenda chi mi intende” o anche “parlare a suocera perché nuora intenda” o viceversa non ricordo. In verità qui non si è visto un gran cambiamento.
Il Presidente di Federnotai ha fatto finalmente un intervento pragmatico. Certo sono di parte, ma qui la terzietà non c’entra.
Sono seguiti due siparietti, il primo di un nostro collega, già noto per il suo dissacrante impegno, con interviste a improbabili candidati alle prossime elezioni del CNN (fake news) e il secondo di altro collega dissacratore della santità della funzione, stile Grillo, microfono in mano in giro per la sala per interviste immaginarie inseguito dal cine operatore!
Le votazioni degli ordini del giorno? Qui un cambiamento c’è stato. Abbiamo votato un nuovo regolamento dei congressi. Cosa cambia? Francamente non te lo saprei spiegare, ma è importante volare sulle ali del vento del cambiamento. Gli altri Odg sono scivolati velocemente: si auspica, ci si augura, si fa voti, come al solito.
Altra grande desaparecida, oltre a Notarchain, è la macchina del caffè con capsule e ricomparsa della broda; in alternativa caffè al bar da Euro 5, praticamente l’onorario di alcuni colleghi per i mutui con compravendita.
A chiusura dei lavori il Presidente ha ringraziato un po’ tutti, consiglieri, impiegati del CNN , moglie del Presidente, una leggera commozione, no, non cerebrale, piantala con i tuoi insulsi commenti, era l’ultimo congresso di questa Consiliatura, il futuro è dietro l’angolo e come ha detto il collega dissacratore: Prima i notai!
Nota di redazione: prima di cosa? Non importa di cosa purché sia prima di avvocati e commercialisti.

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La Redazione di Federnotizie è composta da notai di tutta Italia, specializzati in differenti discipline e coordinati dalla direzione della testata, composta dai notai Arrigo Roveda e Domenico Cambareri.