Da più di dieci anni a questa parte, nelle sedi più autorevoli, e molte volte nei mezzi di comunicazione, viene fatto riferimento al rapporto Doing Business (www.doingbusiness.org), una raccolta di dati curata annualmente dalla World Bank, aggiornata annualmente, e destinata a fornire informazioni sulla efficienza dei sistemi giuridici e sulle economie (attualmente) di 190 Paesi del mondo.
Le rilevazioni si riferiscono a settori determinati (avviare un’impresa, acquistare un immobile, recuperare un credito ecc.) e vengono messe insieme mediante questionari inviati a professionisti, enti pubblici, accademici del Paese interessato, specificamente riferiti ad un caso concreto: per l’avvio di un’impresa, ad esempio, si fa quello della costituzione di una società a responsabilità limitata con cinque soci, un capitale iniziale pari a dieci volte il reddito nazionale locale pro capite, un numero di dipendenti tra i 10 e i 50, una generica attività industriale o commerciale che non si giova di particolari incentivi, non soggetta a restrizioni o speciali regimi fiscali, che ha sede in un immobile non in proprietà ma in leasing e il cui atto costitutivo è lungo dieci pagine (per più completi dettagli http://www.doingbusiness.org/methodology/starting-a-business).
di Paolo Pasqualis