Assegnazione e cessione agevolata di beni ai soci – Trasformazione agevolata in società semplice – Anno 2016

novita1L’art. 1, c. 115 della legge 28 dicembre 2015 n. 208 (legge di stabilità per il 2016) prevede una serie di agevolazioni fiscali connesse alle operazioni di assegnazione o cessione ai soci di beni immobili (diversi da quelli strumentali per destinazione) o di beni mobili iscritti in pubblici registri non utilizzati come beni strumentali nell’attività propria dell’impresa ovvero di trasformazione nella forma di società semplice delle società che hanno per oggetto esclusivo o principale la gestione dei predetti beni.

La L. 208/2015 ripropone (pur con alcune rilevanti differenze, in particolare per quanto riguarda la applicazione dell’IVA, i beni assegnabili e/o cedibili e la misura dell’imposta di registro) la disciplina già a suo tempo dettata dall’art. 29 della legge 23 dicembre1997 n. 449, successivamente modificato dall’art. 13 della legge 18 febbraio 1999, n. 28.

In relazione a tali norme l’Agenzia delle Entrate ebbe a emanare due Circolari esplicative, dalle quali, si possono trarre utili indicazioni ai fini dell’applicazione delle agevolazioni ora riproposte dalla L. 208/2015, stante l’assimilazione tra la nuova normativa e quella del 1997; si tratta: Continua a leggere

Assegnazione e cessione agevolata di beni ai soci – Trasformazione agevolata in società semplice – Anno 2016 ultima modifica: 2016-01-21T08:23:31+01:00 da Giovanni Rizzi

Dalla S.r.l. a capitale ridotto alla S.r.l. semplificata: tecnica redazionale

Accade di ricevere in studio clienti che prima dell’agosto 2013, avevano stipulato S.r.l. a capitale ridotto e che si ritrovano, quasi senza sapere “né come e né quando” tra le mani una S.r.l. semplificata, in conseguenza della riqualificazione avvenuta con il d.l. 76/2013.

Una serie di clausole, apparentemente presenti nel loro statuto (per es., diritto di prelazione nel caso di cessione delle quote a terzi, clausola di gradimento, amministrazione congiuntiva e disgiuntiva) si rivelano di fatto inapplicabili, in quanto in contrasto con lo statuto standard ministeriale proprio delle S.r.l. semplificata.

E’ opportuno, quindi, che in occasione della prima modifica statutaria di cui la società in parola necessiti, si provveda – ove ciò risponda alla reale volontà dei soci – o a modificare lo statuto adattandolo allo standard ministeriale proprio della S.r.l. semplificata (ipotesi, a mio parere remota) o, cosa più probabile, a modificare lo statuto vigente introducendovi quelle modifiche proprie delle S.r.l. ordinarie a capitale inferiore a 10.000,00 euro, così come derivanti dalle stratificazioni normative dell’ultimo anno. Continua a leggere

Dalla S.r.l. a capitale ridotto alla S.r.l. semplificata: tecnica redazionale ultima modifica: 2015-03-09T12:29:57+01:00 da Valentina Rubertelli

Cassazione: no a trasformazione da società in impresa individuale

Ciclicamente torna in auge il tema della ammissibilità della trasformazione di una società “unipersonale” (sia di persone, sia di capitali) in una impresa individuale.
Il dibattito, molto acceso in dottrina, è stato da ultimo rianimato dalla prima pronuncia sul tema da parte della Corte di Cassazione, Sez. I Civile, che con la sentenza n. 496 del 14 gennaio 2015, ha ritenuto che il passaggio da una società (ente collettivo) ad una impresa individuale non possa integrare una trasformazione in senso tecnico. Continua a leggere

Cassazione: no a trasformazione da società in impresa individuale ultima modifica: 2015-03-09T12:27:50+01:00 da Valentina Rubertelli