Adeguamenti statuti ETS: una proroga di cui c’era bisogno

di Massimo Caccavale

L’art. 9, comma 3 – bis del Decreto Milleproroghe 2023 (D. L. 29 dicembre 2022, n. 198), introdotto dalla legge di conversione (L.  24 febbraio 2023, n. 14) pubblicata ieri in Gazzetta Ufficiale  (G.U. Serie Generale n. 49 del 27 febbraio 2023[1]) proroga di un ulteriore anno, dal 31 dicembre 2022 al 31 dicembre 2023, il termine entro il quale Organizzazioni di Volontariato (ODV), Associazioni  di  promozione sociale (APS) e Onlus, possono modificare i propri statuti con le modalità e le maggioranze previste per le deliberazioni dell’assemblea ordinaria al fine di adeguarli alle disposizioni del Codice del Terzo Settore di cui al  D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117.

Modifica, infatti, l’art. 101, comma 2, del Codice, il cui testo è, dunque, il seguente: “Fino all’operatività del Registro unico nazionale del Terzo settore, continuano ad applicarsi le norme previgenti ai fini e per gli effetti derivanti dall’iscrizione degli enti nei Registri Onlus, Organizzazioni di Volontariato, Associazioni di promozione sociale che si adeguano alle disposizioni inderogabili del  presente decreto entro il  31  dicembre  2023.  Entro il medesimo termine, esse possono modificare i propri statuti con le modalità e le maggioranze previste per le deliberazioni dell’assemblea ordinaria al fine di adeguarli alle nuove disposizioni inderogabili o di introdurre clausole che escludono l’applicazione di nuove disposizioni derogabili mediante specifica clausola statutaria”.

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Adeguamenti statuti ETS: una proroga di cui c’era bisogno ultima modifica: 2023-02-28T11:25:59+01:00 da Redazione Federnotizie

Orientarsi sugli enti del Terzo settore con la nuova Guida di Federnotizie

Esce, per i libri di Federnotizie, la Seconda edizione del volume Terzo settore: istruzioni per l’uso. Lo abbiamo messo in vendita, da ieri, nella nostra edicola digitale. È un e-book completo sulla riforma e le prassi legate agli Enti del Terzo Settore (ETS): si va dall’inquadramento, all’iscrizione al RUNTS, passando per numerosi approfondimenti su personalità giuridica, atto costitutivo, forma societaria, fiscalità, finanziamento, trasformazione e scissione. Grazie al contributo di 11 autori abbiamo rivisto e aggiornato l’edizione del 2018, inserendo novità legislative e una bozza di Statuto. Pubblichiamo sul giornale la Prefazione al libro, invitandovi a dare un’occhiata anche al Sommario e, se interessati, ad acquistarlo, contribuendo in questo modo a sostenere le attività quotidiane di Federnotizie.


Prefazione

a cura di Matteo Mattioni e Arrigo Roveda

Il materiale raccolto in questo volume ha la sua origine nel convegno annuale di Federnotizie, tenutosi l’8 marzo 2018 a Milano, di cui la prima edizione raccoglieva gli atti.

La riforma del Terzo settore, frutto del Codice del Terzo settore (CTS) di cui al d. lgs. 3 luglio 2017, n. 117, ha avuto un percorso travagliato e soprattutto lungo, prima di veder completata la sua pratica attuazione, di cui momento fondamentale è stata la nascita del RUNTS.

Dopo quattro anni, ci è sembrato quindi necessario aggiornare il lavoro svolto alla luce dei provvedimenti attuativi, delle interpretazioni ministeriali, degli approfondimenti dottrinali e della esperienza pratica.

Se la prima edizione costituiva un supporto utile ad approfondire un tema totalmente nuovo, questa seconda edizione diventa uno strumento per affrontare i numerosi problemi che devono essere risolti da chi assiste professionalmente gli ETS.

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Orientarsi sugli enti del Terzo settore con la nuova Guida di Federnotizie ultima modifica: 2022-07-22T08:30:26+02:00 da Redazione Federnotizie

Il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) è operativo

NovitàLa riforma del terzo settore è arrivata al momento più importante della sua realizzazione: con il Decreto del 26 ottobre 2021 n. 561 il direttore generale del terzo settore e della responsabilità sociale delle imprese del Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha individuato il termine a decorrere dal quale inizierà l’operatività del nuovo Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS).

Il D day, atteso per oltre quattro anni, è finalmente stabilito nel giorno del 23 novembre 2021. Questo, tuttavia, non vuol dire che la riforma sia completata, in quanto mancano ancora alcuni decreti attuativi, nonché l’approvazione della Commissione Europea alle norme fiscali da applicare agli enti del terzo settore che pertanto rimangono sospese sino a tale autorizzazione.

Tuttavia dal momento che l’iscrizione nel nuovo registro era una delle caratteristiche essenziali per assumere la qualifica di ente del terzo settore l’annuncio ha sicuramente un’importanza rilevante. Vediamo quindi sinteticamente quali sono le conseguenze più importanti dell’avvio dell’attività di questo registro. Continua a leggere

Il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) è operativo ultima modifica: 2021-10-30T13:19:19+02:00 da Maria Nives Iannaccone

Gli enti religiosi civilmente riconosciuti e le ultime novità in tema di patrimonio del “ramo ETS”

Il decreto legge 31 maggio 2021, n. 77 (G.U. serie generale n. 129 del 31 maggio 2021), convertito con legge 29 luglio 2021, n. 108 (G.U. serie generale n. 181 del 30 luglio 2021) ha apportato una sostanziale modifica all’art. 4, comma 3, Codice del terzo settore (o anche CTS) in tema di enti religiosi civilmente riconosciuti, chiarendo alcune questioni rimaste aperte nel testo originario, che avevano sinora pesato nella scelte interne di questi enti.

Prima di entrare nel merito della modifica conviene ricordare la posizione degli enti religiosi nel codice del terzo settore.

Il CTS riconosce che agli enti religiosi civilmente riconosciuti si possa applicare la disciplina degli ETS e delle imprese sociali[1] relativamente allo svolgimento delle attività permesse a tali enti.

Ne derivano i seguenti principi, di seguito meglio spiegati: (i) gli enti religiosi civilmente riconosciuti non possono assumere direttamente la qualifica né di ETS, né di imprese sociali; (ii) solo ad un loro “ramo” possono essere applicate le relative norme; (iii)  il “ramo ETS” o il “ramo impresa sociale” degli enti religiosi civilmente riconosciuti, per essere riconosciuto come tale, deve esercitare una o più delle attività rispettivamente elencate negli art. 5, comma 1, CTS e art. 2, comma 1, D. Lgs. n. 112/2017; (iv) il “ramo”, non costituendo un ente autonomo, resta sempre disciplinato in prima istanza dalla normativa della Confessione che interessa l’intero ente. Continua a leggere

Gli enti religiosi civilmente riconosciuti e le ultime novità in tema di patrimonio del “ramo ETS” ultima modifica: 2021-09-08T08:30:39+02:00 da Maria Nives Iannaccone

ETS e RUNTS, profili di interesse notarile

1. La riforma degli Enti del Terzo settore e il relativo Registro unico nazionale (RUNTS)

Parlare di “novità normativa” rispetto al decreto legislativo n.117, datato 3 luglio 2017, recante Codice del Terzo settore, può sembrare indice di poca reattività; in realtà, come noto, la lunga “gestazione” normativa della riforma del Terzo Settore, iniziata con la consultazione pubblica realizzata dal Governo nella primavera del 2014[1], può dirsi conclusa solo con il decreto del Ministro del Lavoro 15 settembre 2020, n. 106, pubblicato in GU n. 261 del 21 ottobre 2020 e che disciplina procedimenti e funzionamento del Registro unico nazionale del terzo settore (RUNTS) in attuazione dell’art. 53 del Codice.

Guarderemo, quindi, alla riforma del Terzo settore attraverso il “filtro” del predetto DM Lavoro n. 106/2020.

A cura di Enrico Maria Sironi – notaio in Gallarate

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ETS e RUNTS, profili di interesse notarile ultima modifica: 2021-03-26T08:30:48+01:00 da Redazione Federnotizie

Decreto Milleproroghe – Ancora in tema di termini di assemblee/riunioni degli enti non-profit

Non è stato facile tirare le fila e le conclusioni dal groviglio di date e di scadenze per le assemblee/riunioni degli organi collegiali degli enti non profit, ma forse, fino al 31 marzo prossimo, salvo modifiche in sede di conversione del d.l. 31 dicembre 2020 n. 183 (detto anche “decreto mille proroghe”), possiamo stare tranquilli.

Partiamo dal d.l. 17 marzo 2020 n. 18, convertito con l. 24 aprile 2020 n. 27. Continua a leggere

Decreto Milleproroghe – Ancora in tema di termini di assemblee/riunioni degli enti non-profit ultima modifica: 2021-01-22T08:30:18+01:00 da Maria Nives Iannaccone

Adeguamento statutario di una Fondazione Onlus: bozza contrattuale

La legge 27 novembre 2020, n. 159, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 300 del 3 dicembre 2020 e in vigore dal 4 dicembre 2020, ha convertito in legge, con modificazioni, il decreto legge 7 ottobre 2020, n. 125, recante misure urgenti connesse con la proroga della dichiarazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19.

In sede di conversione sono stati inseriti, nell’art. 1 d.l. 125/2020, i commi 4-novies e 4-undecies, che prorogano al 31 marzo 2021 il termine per gli adeguamenti, rispettivamente, al Codice del Terzo settore e alla disciplina dell’impresa sociale.

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Adeguamento statutario di una Fondazione Onlus: bozza contrattuale ultima modifica: 2020-12-09T11:48:58+01:00 da Antonio Teti

Riforma del Terzo Settore: gli adeguamenti statutari per OdV APS e ONLUS

Il secondo comma dell’art. 101 del D. Lgs. n. 117/2017 (Codice Del Terzo Settore o anche CdTS) dispone che le Organizzazioni di Volontariato (OdV), le Associazioni di promozione sociale (APS) e le ONLUS devono adeguarsi alle disposizioni inderogabili contenute nello stesso decreto entro il termine, più volte prorogato, ed attualmente fissato al 31 ottobre 2020 (ai sensi dell’art.35, comma 1, del D.L. 17 marzo 2020, n.18, convertito con modificazioni dalla L. 24 aprile 2020, n. 27). Agli stessi enti, fino all’operativita’ del Registro unico nazionale del Terzo settore (RUNTS), continuano ad applicarsi le norme inerenti i registri speciali cui risultano iscritti come previste dalle rispettive normative. Il CdTS continua: “Entro il medesimo termine, esse possono modificare i propri statuti con le modalita’ e le maggioranze previste per le deliberazioni dell’assemblea ordinaria al fine di adeguarli alle nuove disposizioni inderogabili o di introdurre clausole che escludono l’applicazione di nuove disposizioni derogabili mediante specifica clausola statutaria.Continua a leggere

Riforma del Terzo Settore: gli adeguamenti statutari per OdV APS e ONLUS ultima modifica: 2020-09-28T11:03:49+02:00 da Maria Nives Iannaccone

Il Decreto “Cura Italia” interessa anche il Terzo settore.

Il decreto-legge 17 marzo 2020 n. 18 detto Decreto “Cura Italia” interessa anche il Terzo settore.
L’art. 35 infatti proroga ulteriormente, sino al 31 ottobre 2020, i termini di adeguamento degli statuti di Onlus, organizzazioni di volontariato (OdV) e associazioni di promozione sociale (APS) alle disposizioni contenute nel Codice del Terzo Settore (CTS- D. Lgs. N. 117/2017), già fissati al 30 giugno 2020.
Gli stessi enti, qualora il termine di approvazione dei loro bilanci dovesse ricadere nel periodo dell’emergenza da corona-virus, potranno approvare i bilanci entro la stessa data del 31 ottobre 2020.
Il medesimo termine viene stabilito anche per l’adeguamento statutario delle imprese sociali, anch’esse tenute ad allinearsi alla disciplina contenuta nel D. Lgs. N. 112/2017.
Inoltre, in virtù dell’art. 61 del Decreto, le disposizioni contenute nell’art. 8 del decreto legge 2 marzo 2019 n. 9, inerenti la sospensione fino al 30 aprile 2020 dei termini di adempimento e versamento dei contributi previdenziali e assistenziali, dei premi per l’assicurazione obbligatoria nonché dei termini relativi ai versamenti delle ritenute alla fonte per i sostituti d’imposta, si applicano ora anche a Onlus, OdV e APS, regolarmente iscritte nei rispettivi registri, purchè esercitino in via esclusiva o principale una o piu’ delle attività consentite agli ETS e comprese nell’elenco contenuto nell’art. 5 del CTS. Saranno quindi agevolati gli enti che hanno già adeguato i loro statuti, ed in particolare la loro attività, alla nuova normativa. Quegli altri invece che, contando sulla scadenza del 30 giugno 2020, non si fossero ancora adeguati, per godere della sospensione dei termini, dovranno controllare se la loro attività rientri o meno tra quelle consentite e se sia esercitata in via esclusiva e principale.

Il Decreto “Cura Italia” interessa anche il Terzo settore. ultima modifica: 2020-03-19T08:30:50+01:00 da Maria Nives Iannaccone

Riforma del terzo settore: nuovi termini per gli adeguamenti degli Statuti e bozza di Statuto di Fondazione ETS

Il D.L. 30 aprile 2019, n. 34, convertito con modificazioni dalla L. 28 giugno 2019, n. 58, ha disposto che “In deroga a quanto previsto dall’articolo 101, comma 2, del codice del Terzo settore, di cui al decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117, i termini per l’adeguamento degli statuti delle bande musicali, delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle organizzazioni di volontariato e delle associazioni di promozione sociale sono prorogati al 30 giugno 2020.

di Alessandro Ottolina notaio in Meda e Antonio Teti notaio in Milano

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Riforma del terzo settore: nuovi termini per gli adeguamenti degli Statuti e bozza di Statuto di Fondazione ETS ultima modifica: 2019-12-05T09:00:59+01:00 da Redazione Federnotizie

Riforma del Terzo settore: termini e maggioranze per gli adeguamenti degli statuti

Adeguamenti statutari, coordinamento tra il Codice del Terzo Settore e le singole discipline settoriali, termine e opportunità per chi decide di avviare la revisione degli statuti. In questo periodo sono tanti i temi che professionisti e operatori stanno affrontando per avviare i percorsi di adeguamento degli statuti degli enti non profit nella consapevolezza, tuttavia, che l’approccio alla riforma va affrontato tenendo in considerazioni diverse variabili: come, a esempio, la tipologia delle attività svolte, la tipologia di entrate e la loro natura (commerciale o non commerciale), l’incidenza della raccolta fondi, i sistemi di governance e di controllo attuali e quelli individuati dai decreti 117/2017 (Codice del Terzo Settore o CTS) e 112/ 2017 (dettante disposizioni in tema di impresa sociale).

di Gabriele Sepio, avvocato, Consigliere Nazionale del Terzo Settore e già Coordinatore del Tavolo tecnico-fiscale per la riforma del Terzo settore presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

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Riforma del Terzo settore: termini e maggioranze per gli adeguamenti degli statuti ultima modifica: 2019-07-16T08:57:33+02:00 da Redazione Federnotizie

Statuto di Associazione conforme al Codice del Terzo Settore

Il testo che si propone contiene uno statuto di associazione conforme alle disposizioni del decreto legislativo 3 luglio 2017 n. 117, codice del Terzo settore, unitamente ad altre indicazioni che provengono dall’esperienza e dalla prassi statutaria di enti associativi non-profit.

di Giuseppe Gallizia, notaio in Milano Continua a leggere

Statuto di Associazione conforme al Codice del Terzo Settore ultima modifica: 2019-04-03T09:27:33+02:00 da Redazione Federnotizie

Codice del Terzo Settore: pubblicata la circolare ministeriali sugli adeguamenti statutari

Continua, seppur a rilento, il percorso della Riforma del Terzo Settore.

La circolare del Ministero del lavoro e delle politiche sociali n. 20 del 28 dicembre 2018 ha fatto (parziale) chiarezza sull’adeguamento statutario richiesto dall’art. 101 secondo comma del Codice del Terzo Settore (contenuto nel D.Lgs. N. 117/2017, d’ora in avanti anche CdTS) che dispone: “Fino all’operatività del Registro unico nazionale del Terzo Settore, continuano ad applicarsi le norme previgenti ai fini e per gli effetti derivanti dall’iscrizione degli enti nei Registri Onlus, Organizzazioni di Volontariato, Associazioni di promozione sociale che si adeguano alle disposizioni inderogabili del presente decreto entro ventiquattro mesi dalla data della sua entrata in vigore. Entro il medesimo termine, esse possono modificare i propri statuti con le modalità e le maggioranze previste per le deliberazioni dell’assemblea ordinaria al fine di adeguarli alle nuove disposizioni inderogabili o di introdurre clausole che escludono l’applicazione di nuove disposizioni derogabili mediante specifica clausola statutaria.” Continua a leggere

Codice del Terzo Settore: pubblicata la circolare ministeriali sugli adeguamenti statutari ultima modifica: 2019-01-07T10:14:09+01:00 da Maria Nives Iannaccone

Il decreto correttivo al Codice del Terzo settore: novità e possibili sviluppi futuri

Il D.Lgs. n. 105/2018 introduce alcune disposizioni integrative e correttive al Codice del Terzo settore (“D.Lgs. n. 117/2017” o “CTS”), volte ad uniformare gli adempimenti civilistici e fiscali introdotti dalla riforma e ad assicurare continuità tra le nuove norme tributarie e quelle previste dal previgente quadro normativo.

di Gabriele Sepio, avvocato, Consigliere Nazionale del Terzo Settore e Coordinatore del Tavolo tecnico-fiscale per la riforma del Terzo settore presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

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Il decreto correttivo al Codice del Terzo settore: novità e possibili sviluppi futuri ultima modifica: 2018-11-05T10:23:19+01:00 da Redazione Federnotizie

Terzo Settore – Integrazioni e correzioni dei decreti legislativi n. 112 e n. 117 del 3 luglio 2017

I Decreti Legislativi ad integrazione e correzione di quelli n. 112/2017 in materia di impresa sociale e n. 117/2017 portante il Codice del Terzo Settore, sono stati approvati.

Il primo decreto è del giorno 20 luglio 2018 n. 95 pubblicato Gazzetta Ufficiale n. 185 del 10 agosto, il secondo decreto è del 3 agosto 2018 n. 105, pubblicato Gazzetta Ufficiale n. 210 del 10 settembre 2018.

Entrambi sono entrati in vigore il giorno successivo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Continua a leggere

Terzo Settore – Integrazioni e correzioni dei decreti legislativi n. 112 e n. 117 del 3 luglio 2017 ultima modifica: 2018-09-14T09:51:47+02:00 da Maria Nives Iannaccone