Il dibattito dottrinale è stato agitato probabilmente per effetto della eccessiva generalizzazione dei problemi, da letture spesso veloci di sentenze, e dal web, perché ormai c’entra comunque.
In sostanza, la preoccupazione è quella di far precedere la rinunzia dell’eredità dalla redazione dell’inventario, attività che comporta spese, oneri e perché no, anche perdita di tempo da parte di chi non è interessato per nulla ad una eredità che vuole appunto rifiutare; inventario che spesso non è materialmente possibile per svariati motivi, quali impedimenti derivanti da attività ostruzionistica di soggetti, altrimenti superabili se non con l’ausilio del Giudice a cui bisogna fare riferimento ad esempio per accedere in alloggi anche contro la volontà di chi li abita e l’elenco potrebbe continuare se non all’infinito ma poco ci manca.
di Alessio Paradiso