Con la legge stabilità 2017, art. 1, c. 555, legge 11 dicembre 2016 n. 232 è stata riproposta la possibilità di affrancamento delle plusvalenze relative a partecipazioni societarie (non negoziate in mercati regolamentari) applicando, come nel periodo di imposta 2016, un’aliquota unica (pari all’8%) sia per le partecipazioni qualificate che per le partecipazioni non qualificate (nel 2015, invece, erano previste due distinte aliquote: il 4% per le partecipazioni non qualificate, ai sensi dell’articolo 67, comma 1, lettera c-bis, del Testo unico delle imposte sui redditi DPR. 917/1986, e l’8% per le partecipazioni qualificate, ai sensi dell’articolo 67, comma 1, lettera c), del Testo unico delle imposte sui redditi DPR. 917/1986). Continua a leggere
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La rideterminazione del valore delle partecipazioni societarie (non negoziate in mercati regolamentati) – Anno 2016
Con la legge stabilità 2016, art. 1, c. 887 e 888, legge 28 dicembre 2015 n. 208 è stata riproposta la possibilità di affrancamento delle plusvalenze relative a partecipazioni societarie (non negoziate in mercati regolamentari) applicando, peraltro, un’aliquota unica (pari all’8%) sia per le partecipazioni qualificate che per le partecipazioni non qualificate; nel 2015, invece, erano previste due distinte aliquote: il 4% per le partecipazioni non qualificate (ai sensi dell’articolo 67, comma 1, lettera c-bis, del Testo unico delle imposte sui redditi DPR. 917/1986) e l’8% per le partecipazioni qualificate (ai sensi dell’articolo 67, comma 1, lettera c), del Testo unico delle imposte sui redditi DPR. 917/1986).
Pertanto, sulla base delle nuove disposizioni, si potranno affrancare, sino al 30 giugno 2016, le partecipazioni societarie (non negoziate in mercati regolamentati) possedute alla data del 1 gennaio 2016 e ciò pagando l’8% del valore delle partecipazioni stesse alla data 1 gennaio 2016 risultante da apposita perizia da effettuarsi entro il 30 giugno 2016. Continua a leggere