Incostituzionale l’esclusione della doppia esenzione IMU per coniugi o uniti civilmente che vivono in abitazioni diverse

L’esenzione dall’IMU per l’abitazione principale è disciplinata dal comma 741 dell’art. 1 L. 160/2019.

Il primo periodo della lettera b) di tale comma precisa che «Per abitazione principale si intende l’immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, nel quale il possessore e i componenti del suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente».

Il secondo periodo del medesimo comma 741 lettera b), come modificato dall’art. 5-decies D.L. 146/2021, convertito con modificazioni con L. 215/2021, disciplina, poi, il caso dei componenti di un medesimo nucleo familiare aventi dimora abituale e residenza anagrafica in immobili diversi.

A seguito della modifica normativa del 2021 (di cui si era già parlato, sollevando dubbi di legittimità costituzionale, in un precedente contributo: “Novità in materia di IMU per i componenti di un medesimo nucleo familiare“), tale norma dispone che «Nel caso in cui i componenti del nucleo familiare abbiano stabilito la dimora abituale e la residenza anagrafica in immobili diversi situati nel territorio comunale o in comuni diversi, le agevolazioni per l’abitazione principale e per le relative pertinenze in relazione al nucleo familiare si applicano per un solo immobile, scelto dai componenti del nucleo familiare».

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Incostituzionale l’esclusione della doppia esenzione IMU per coniugi o uniti civilmente che vivono in abitazioni diverse ultima modifica: 2022-10-19T08:30:22+02:00 da Michele Laffranchi

Credito di imposta “prima casa”: Norme – Principi – Prassi – Clausole

L’Agenzia delle Entrate torna ad affrontare la questione del frazionamento del credito d’imposta “prima casa” con la Risposta a interpello n. 223 del 22 luglio 2020, stabilendo che qualora il contribuente, non potendo utilizzare il credito in sede di riacquisto agevolato, trattandosi di atto soggetto a IVA, abbia optato per la sua utilizzazione in diminuzione delle imposte sui redditi delle persone fisiche dovute in base alla dichiarazione da presentare successivamente alla data del nuovo acquisto e che in tale sede il credito sia stato “scomputato” solo parzialmente “in quanto non vi era sufficiente capienza per poterlo recuperare totalmente”, è possibile utilizzare il residuo importo del credito in diminuzione delle imposta di registro, ipotecaria e catastale dovute sull’atto di acquisto di un altro immobile.

L’occasione ci offre lo spunto per elaborare un promemoria sul credito d’imposta in genere, con proposta di formule relative a singole fattispecie.

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Credito di imposta “prima casa”: Norme – Principi – Prassi – Clausole ultima modifica: 2020-09-09T12:15:01+02:00 da Raffaele Trabace

Rassegna delle più recenti decisioni giurisprudenziali in materia di agevolazioni “prima casa”

1. Introduzione.

Con una certa frequenza vengono sottoposte al giudizio della Corte di cassazione questioni in materia di agevolazione per l’acquisto della prima casa, materia disciplinata, come noto, dalla nota II bis all’art. 1 della tariffa, parte prima, allegata al D.P.R. 131/1986.
Tale norma prevede l’applicazione della imposta di registro con l’aliquota ridotta del 2 per cento per gli atti traslativi a titolo oneroso della proprietà di case di abitazione non censite in catasto in categoria A/1, A/8 o A/9, e agli atti traslativi o costitutivi della nuda proprietà, dell’usufrutto, dell’uso e dell’abitazione relativi alle stesse, purché ricorrano le seguenti condizioni: Continua a leggere

Rassegna delle più recenti decisioni giurisprudenziali in materia di agevolazioni “prima casa” ultima modifica: 2020-02-14T08:30:04+01:00 da Michele Laffranchi

Mutui ipotecari per l’acquisto di beni immobili destinati a prima casa e oggetto di procedura esecutiva.

La legge 19 dicembre 2019 n. 157 ha convertito con modificazioni il decreto legge del 26 ottobre 2019 n. 124 (decreto fiscale 2020), introducendo dopo l’art. 41 un nuovo art. 41-bis rubricato “Mutui ipotecari per l’acquisto di beni immobili destinati a prima casa e oggetto di procedura esecutiva”.
La norma offre un rimedio, definito dal legislatore stesso come eccezionale, temporaneo e non ripetibile, volto a far fronte ai casi più gravi di crisi economica dei consumatori.

di Benedetta Ferrarese, notaio in attesa di nomina Continua a leggere

Mutui ipotecari per l’acquisto di beni immobili destinati a prima casa e oggetto di procedura esecutiva. ultima modifica: 2019-12-31T08:30:03+01:00 da Redazione Federnotizie

Il riacquisto di un’abitazione in nuda proprietà non evita la decadenza dalla agevolazioni “prima casa”

Con sentenza n 17148 del 28 giugno 2018 la Corte di Cassazione, Quinta Sezione Civile, interviene in materia di decadenza dalle agevolazioni per l’acquisto della “prima casa”.

Nel caso sottoposto all’esame dalla Corte un contribuente, dopo aver alienato prima del decorso di cinque anni un immobile comprato usufruendo della tassazione agevolata per l’acquisto della “prima casa”, aveva provveduto a riacquistare, entro un anno dall’avvenuta rivendita, una quota indivisa della nuda proprietà di altro immobile abitativo reiterando la richiesta di applicazione delle agevolazioni per l’acquisto dell’abitazione principale. Continua a leggere

Il riacquisto di un’abitazione in nuda proprietà non evita la decadenza dalla agevolazioni “prima casa” ultima modifica: 2018-07-30T10:56:44+02:00 da Annalisa Annoni

Agevolazione “prima casa” e reiterazione dei benefici

La possidenza di un’abitazione agevolata, anche se ritenuta non idonea a fini abitativi, non consente la reiterazione dei benefici.

La titolarità di un immobile acquistato fruendo dei benefici “prima casa”, per quanto ritenuto dal contribuente inidoneo a realizzare i suoi concreti bisogni abitativi, preclude allo stesso di avvalersi nuovamente delle agevolazioni per l’acquisto di un’altra abitazione.

E’ il principio sancito dalla Corte con Ordinanza, Sez. 6, n. 14740/2017. Continua a leggere

Agevolazione “prima casa” e reiterazione dei benefici ultima modifica: 2017-09-11T07:48:40+02:00 da Raffaele Trabace

Rassegna di giurisprudenza tributaria – II semestre 2016

di Raffaele Trabace

Una disamina, con brevi commenti, di recenti decisioni della Corte di Cassazione su temi fiscali di nteresse notarile.

  1. IMPOSTA DI REGISTRO

1.1. AGEVOLAZIONI “PRIMA CASA”

Residenza della famiglia. Tizio e Caia, coniugi in regime di comunione legale dei beni, acquistano una “prima casa” nel Comune Alfa, impegnadosi a trasferire la residenza in detto Comune entro 18 mesi. Continua a leggere

Rassegna di giurisprudenza tributaria – II semestre 2016 ultima modifica: 2017-01-16T06:41:22+01:00 da Redazione Federnotizie

“Prima casa”: ultimi chiarimenti in tema di prepossidenza e credito d’imposta anticipato

L’Agenzia delle Entrate ha recentemente chiarito, tramite delle risposte a quesiti fornite a Il Sole 24 Ore, che qualora un soggetto possieda già un’abitazione acquistata senza fruire delle agevolazioni fiscali per la “prima casa” nel territorio del Comune in cui si trova il nuovo immobile a destinazione residenziale che intende acquistare, potrà usufruire delle agevolazioni “prima casa” per il nuovo acquisto solamente a condizione di aver già rivenduto il vecchio immobile. Continua a leggere

“Prima casa”: ultimi chiarimenti in tema di prepossidenza e credito d’imposta anticipato ultima modifica: 2016-05-09T07:48:45+02:00 da Annalisa Annoni

Agevolazioni fiscali prima casa

novita1

La norma Art. 1, c. 55, legge 28 dicembre 2015 n. 208

55. All’articolo 1, nota II-bis), della tariffa, parte prima, allegata al testo unico delle disposizioni concernenti l’imposta di registro, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 26 aprile 1986, n. 131, è aggiunto, in fine, il seguente comma:

«4-bis. L’aliquota del 2 per cento si applica anche agli atti di acquisto per i quali l’acquirente non soddisfa il requisito di  cui alla lettera c) del comma 1 e per i quali i requisiti di cui alle lettere a) e b) del medesimo comma si verificano senza tener conto dell’immobile acquistato con le agevolazioni elencate nella lettera c), a condizione che quest’ultimo immobile sia alienato entro un anno dalla data dell’atto. In mancanza di detta alienazione, all’atto di cui al periodo precedente si applica quanto previsto dal comma 4». Continua a leggere

Agevolazioni fiscali prima casa ultima modifica: 2016-01-15T07:10:34+01:00 da Giovanni Rizzi

Agevolazioni prima casa e imposta di registro – clausole

NOVITA'Nel quadro della disciplina dell’agevolazione sull’acquisto della «prima casa» (imposta di registro 2% + imposte ipo – catastali fisse), contenuta nella nota II-bis all’art. 1 della tariffa, parte prima, allegata al dpr n. 131/86, viene introdotta una nuova previsione che ha l’intento di agevolare l’accesso al tratta­mento dì favore anche a chi è già in possesso di un’abitazione acquistata con i benefici fiscali, purché questa venga alienata entro un anno cd “di grazia”.

Si propone un testo di clausola con riferimento alla novità normativa pubblicata al seguente link https://www.federnotizie.it/4595-2/ Continua a leggere

Agevolazioni prima casa e imposta di registro – clausole ultima modifica: 2016-01-06T16:05:52+01:00 da Valentina Rubertelli

Novità normative 2016 (varie)

NOVITA'

A partire dal giorno 1 gennaio 2016 entreranno in vigore molte novità normative, fra cui si evidenziano in particolare le seguenti:

  • Agevolazione prima casa
  • Detrazione del 50% dell’IVA per acquisto immobili in classe A o B
  • Acquisto oneroso di terreni agricoli
  • Estensione delle agevolazioni della PPC
  • Agevolazioni fiscali in materia di edilizia convenzionata
  • Esenzione/riduzione IMUe TASI
  • Risparmio energetico e recupero edilizio, bonus del 50-65% prorogati per il 2016
  • Per le giovani coppie, anche conviventi, uno sconto del 50% sui mobili
  • Le “società benefit”
  • Associazione in partecipazione 

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Novità normative 2016 (varie) ultima modifica: 2015-12-27T18:41:45+01:00 da Valentina Rubertelli

Credito d’imposta per riacquisto della prima casa utilizzato solo in parte

Con la circolare n. 17/E del 24 aprile 2015 l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti su varie questioni interpretative in materia di IRPEF prospettate dal Coordinamento Nazionale dei C.A.F. e da altri soggetti. In particolare si segnala che in tema di credito di imposta spettante per il riacquisto della “prima casa” l’Agenzia afferma che, nel caso in cui il credito stesso sia stato utilizzato solo parzialmente per il pagamento dell’imposta di registro dovuta per l’atto in cui il credito stesso è maturato, l’importo residuo non andrà perduto ma potrà essere utilizzato dal contribuente in diminuzione dalle imposte sui redditi delle persone fisiche dovute in base alla dichiarazione da presentare successivamente alla data di acquisto del nuovo immobile o in compensazione tramite F24. Continua a leggere

Credito d’imposta per riacquisto della prima casa utilizzato solo in parte ultima modifica: 2015-05-11T08:16:32+02:00 da Valentina Rubertelli

Agevolazione prima casa e requisiti di lusso ai fini IVA

Si segnala che con decorrenza 13 dicembre 2014 è stato corretto, grazie all’entrata in vigore dell’articolo 33 del D.Lgs. 175/2014, il disallineamento venutosi a creare sin dal 1° gennaio 2014 tra i requisiti per invocare l’applicazione delle agevolazioni “prima casa” ai fini dell’imposta di registro e quelli ai fini dell’IVA con l’adeguamento del n. 21 della Tabella A Parte II allegata al decreto IVA.

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Agevolazione prima casa e requisiti di lusso ai fini IVA ultima modifica: 2014-12-12T10:24:20+01:00 da Valentina Rubertelli