La legge di bilancio per il 2020 prevede all’art. 1 comma 695 un incremento dell’imposta sostitutiva dell’imposta sul reddito applicabile – in deroga alla disciplina di cui all’articolo 67, comma 1, lettera b), del DPR 22 dicembre 1986, n.
917 – all’atto della cessione e su richiesta della parte venditrice resa al notaio, sulle plusvalenze realizzate in caso di cessioni a titolo oneroso di beni immobili acquistati o costruiti da non più di cinque anni prevista dal comma 496 dell’art. 1 della Legge 23 dicembre 2005, n. 266.
L’imposta sostitutiva che il notaio (se richiesto) deve provvedere ad applicare ed a versare viene infatti sensibilmente aumentata e passa dall’attuale 20% al 26%.