No answer time

DESTINATARIO: CNN INFORMATICA

In un mondo che spinge verso una sempre maggiore informatizzazione e digitalizzazione, in cui lo smart working è diventato sistemico e le riunioni, convegni e conferenze si svolgono ormai con semplici sistemi di videocollegamento, sembra che la piattaforma del notariato italiano sia ancora scarsamente utilizzata. Si chiede al CNN di indicare: (i) quanti e di quale natura siano gli atti digitali sinora effettuati con l’ausilio della piattaforma dalla sua nascita, con indicazione del loro numero per anno e in ogni anno mese per mese; (ii) in genere il numero degli atti digitali notarili conservati nell’apposita struttura del CNN, indicandone il numero suddiviso per ogni anno dalla sua attivazione; (iii) quale spiegazione dà per l’eventuale scarsa diffusione dell’atto digitale notarile e cosa intende fare per diffonderne l’utilizzo.

Come ci ha ricordato alla vigilia del Congresso di Genova il presidente del Comitato Ordinatore dei Congressi Carmelo di Marco “Il Regolamento dei Congressi prevede, dopo la fase dedicata al dibattito assembleare, la sessione del question time, nel quale il Consiglio Nazionale e la Cassa Nazionale rispondono ai quesiti proposti dai notai” (art. 13 bis del regolamento).

Il quesito che abbiamo riportato in apertura è stato presentato da Federnotai il 20 di aprile, con ampio anticipo rispetto ai tempi stabiliti del regolamento.

Se la terza domanda richiedeva una elaborazione, anche programmatica, che il Consiglio Nazionale poteva anche non trovare il tempo di fare, la prima e la seconda domanda richiedevano una risposta in termini semplicemente numerici che una struttura articolata come quella di Notartel dovrebbe essere in grado di produrre pressoché in tempo reale. Ed invece la risposta non è arrivata. Vincenzo Gunnella, il Consigliere Nazionale cui era stata affidata la risposta, ha promesso i dati per i giorni successivi. Ed i dati, a distanza di mesi, non sono mai arrivati. Continua a leggere

No answer time ultima modifica: 2023-07-28T08:30:33+02:00 da Redazione Federnotizie

Per un sistema di pagamenti del Notariato: vivere o morire

Pubblichiamo questo articolo di Eugenio Stucchi che, nell’idea originaria, doveva essere inserito nella “Tribuna Aperta”, cioè in quella rubrica che ospita contributi  di contenuto politico e di provenienza esterna alla redazione e che, non necessariamente, esprimono un pensiero condiviso. Ci teniamo a sottolineare invece la totale condivisione delle idee qui espresse da Eugenio Stucchi e la assoluta convergenza nel ritenere il tema sia fondamentale che urgente. Una vera e propria priorità sul tavolo di chi governa il Notariato.


Per un sistema di pagamenti del Notariato: vivere o morire

di Eugenio Stucchi

Il rapporto tra notaio e pagamenti non è mai stato costante. Si è evoluto nel tempo passando dalla sostanziale indifferenza e anzi imbarazzante simulazione diffusa degli importi (e questo giornale ha il merito di aver sempre sollevato e denunciato la pericolosità della prassi allora in corso), passando per l’emersione dei reali corrispettivi con la normativa “prezzo-valore”, arrivando alla documentazione puntuale delle modalità di pagamento negli atti immobiliari e spesso per “aderenza” anche se non richiesto in molti atti affini, aggiungendo quindi oggi i noti e sempre più pervasivi controlli anti riciclaggio e da ultimo arrivando a fornire, addirittura, garanzia sostanziale di buon fine delle operazioni con l’utilizzo facoltativo del conto dedicato.

Se si guarda indietro ai corrispettivi simulati di solo qualche decina di anni fa, al “prezzo pagato prima d’ora”, falso e senza altre precisazioni, con tutte le pericolose conseguenze civilistiche da tale prassi discendenti, pare incredibile la strada fatta, quasi senza accorgersene, passo dopo passo. Continua a leggere

Per un sistema di pagamenti del Notariato: vivere o morire ultima modifica: 2021-09-10T08:30:08+02:00 da Redazione Federnotizie

Miglioriamo iStrumentum: il video con l’analisi dei bachi del software

Il successo dell’atto informatico deve essere un obiettivo del Consiglio Nazionale del Notariato. Anche da qui passa il futuro del notariato.

Si parla tanto di atto a distanza in questi mesi, ma se prima la categoria non diventa padrona dell’atto informatico, si rischia un clamoroso effetto boomerang.

Per fare questo occorre, però, uno sforzo da parte di tutti, dalle istituzioni notarili ai singoli notai. Bisogna uscire da logiche “esclusive” parlando una lingua facile e comprensibile. A luglio abbiamo realizzato e diffuso dei tutorial per provare a spiegare e incentivare l’utilizzo dell’atto informatico, consapevoli che la formazione e la comunicazione sono essenziali per il successo di una “rivoluzione tecnologica”. Continua a leggere

Miglioriamo iStrumentum: il video con l’analisi dei bachi del software ultima modifica: 2019-12-23T08:30:38+01:00 da Domenico Chiofalo

Sos Atto Informatico: come utilizzare iStrumentum e la firma grafometrica; i tutorial di Federnotizie

Il successo dell’atto informatico dipende in prima battuta dal Notariato e dai notai. Dobbiamo essere noi a promuoverne l’utilizzo, con i nostri clienti, in modo da farlo diventare la “regola”, così come sta accadendo in Francia. Dobbiamo imparare a usarlo e, visto che finora, di fatto, siamo stati lasciati soli (come ribadito anche nel recente editoriale La nostra Notartel), proviamo noi di Federnotizie a dare un piccolo aiuto.

In passato abbiamo già segnalato alcuni malfunzionamenti e continueremo a farlo, con l’unico scopo di dare un contributo costruttivo nell’interesse generale. Continua a leggere

Sos Atto Informatico: come utilizzare iStrumentum e la firma grafometrica; i tutorial di Federnotizie ultima modifica: 2019-07-26T09:40:32+02:00 da Domenico Chiofalo

La nostra Notartel

Abbiamo deciso di attuare la nostra funzione di pungolo (necessariamente scomodo) della categoria accendendo i riflettori su alcuni enti collegati alle istituzioni del Notariato per consentire ai notai interessati di avere informazioni in più a portata di mano, per stimolare eventualmente maggiore efficienza nella gestione, per raccogliere idee e proposte anche in funzione delle prossime elezioni di categoria che si svolgeranno a febbraio 2019.

Cominciamo con Notartel. Continua a leggere

La nostra Notartel ultima modifica: 2018-10-02T14:53:42+02:00 da Domenico Chiofalo

Il ruolo dell’informatica nella professione notarile

dalla meccanizzazione dei registri immobiliari fino a iStrumentum [1]

L’ingresso dell’informatica in maniera diffusa nella vita dei notai italiani è iniziata alla fine degli anni ’90 con la creazione di Notartel S.p.A., nonché grazie alla digitalizzazione degli archivi delle pubbliche amministrazioni italiane, alla quale la categoria notarile ha collaborato e contribuisce quotidianamente.
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Il ruolo dell’informatica nella professione notarile ultima modifica: 2016-02-16T08:42:36+01:00 da Luca Donegana