Prof. Avv. Thomas Tassani – Università degli Studi di Bologna – Studio Lexjus Sinacta Bologna Milano – t.tassani@lslex.com
Pochi tributi, nella storia del nostro Paese, hanno avuto un’esistenza così accidentata come l’IRAP. Nonostante la Consulta ne abbia affermato, nel 2001, la costituzionalità, si tratta di una imposta fortemente impopolare, in quanto fondata su un indice di capacità contributiva al limite della evanescenza, che si sostanzia in un extra-prelievo applicabile al risultato dell’attività economica e che può rendersi dovuto anche se l’attività è in perdita.
Consapevole di tale debolezza strutturale ed indifendibilità politica, il legislatore ha, nel corso degli anni, apportato svariate modifiche che hanno progressivamente limitato l’ambito applicativo del tributo e mitigato la determinazione della base imponibile (si pensi alla questione della deducibilità del costo per il personale dipendente).