Con la Risposta ad istanza di interpello n. 439 del 28 ottobre 2019 l’Agenzia delle Entrate torna sul tema della corretta tassazione applicabile, sia ai fini dell’imposta di registro che ai fini delle altre imposte indirette, all’atto di risoluzione per mutuo consenso di un atto di compravendita immobiliare.
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Il notaio e le donazioni/liberalità indirette
Ci chiediamo se e quando una “liberalità/donazione indiretta” rilevi ai fini del cosiddetto “coacervo” e ancora quale debba essere il comportamento del notaio richiesto di ricevere successivamente alla suddetta liberalità un nuovo atto di donazione ovvero ancora di curare una dichiarazione di successione.
di Ugo Friedmann – notaio in Milano Continua a leggere
In tema di deducibilità dei contributi previdenziali obbligatori alla Cassa Nazionale del Notariato – ordinanza Corte Cassazione 321/2018
Come si deducono i contributi previdenziali obbligatori che i notai versano mensilmente alla Cassa Nazionale del Notariato?
Qual è il corretto trattamento tributario applicabile?
Si tratta di una vexata quaestio.
di Rubina De Stefano notaio in Salerno
Il riacquisto di un’abitazione in nuda proprietà non evita la decadenza dalla agevolazioni “prima casa”
Con sentenza n 17148 del 28 giugno 2018 la Corte di Cassazione, Quinta Sezione Civile, interviene in materia di decadenza dalle agevolazioni per l’acquisto della “prima casa”.
Nel caso sottoposto all’esame dalla Corte un contribuente, dopo aver alienato prima del decorso di cinque anni un immobile comprato usufruendo della tassazione agevolata per l’acquisto della “prima casa”, aveva provveduto a riacquistare, entro un anno dall’avvenuta rivendita, una quota indivisa della nuda proprietà di altro immobile abitativo reiterando la richiesta di applicazione delle agevolazioni per l’acquisto dell’abitazione principale. Continua a leggere
Cassazione: La nuova norma in tema di interpretazione dell’imposta di registro non è retroattiva
L’art. 20 del T.U.R., come modificato con la legge di bilancio 2018, sancisce che l’attività interpretativa degli Uffici, ai fini della liquidazione dell’imposta di registro (e conseguentemente anche ai fini della liquidazione delle imposte di trascrizione e catastale) dovrà riguardare il singolo atto presentato per la registrazione, sulla base dei soli elementi desumibili dall’atto stesso, prescindendo invece da elementi extratestuali o desumibili da altri atti collegati a quello presentato per la registrazione. In questo modo non potranno più essere riqualificati sotto il profilo economico sequenze negoziali articolate. Continua a leggere
La dichiarazione di successione telematica: non perdiamo un’occasione
Mi sono trovato nel corso degli ultimi anni nel gruppo incaricato di elaborare con l’Amministrazione Finanziaria il modello per la presentazione telematica della dichiarazione di successione.
Confesso che, attesa la complessità e farraginosità del tributo successorio e la necessità della autoliquidazione dei tributi ipotecari e catastali, ero assai scettico che si potesse ridurre a “flag” e “campi” una tale materia.
di Ugo Friedmann Notaio in Milano