a cura di Marco Chiostrini
1) Collocazione sistematica, impianto definitorio e disciplina.
2) L’essenzialità del vantaggio fiscale
3) L’assenza di sostanza economica
4) responsabilità e funzione notarile – casistica ed ipotesi.
Come noto, l’istituto in discorso[1] è stato introdotto nel nostro ordinamento dall’articolo 1 del D. Lgs. 128 del 5 agosto 2015.
Tale articolo aggiunge alla legge 27 luglio 2000, n. 212[2] un nuovo articolo 10 bis, in evidente (e quasi polemica) situazione di simmetria col precedente articolo 10; quest’ultimo, infatti, tratta (della tutela) dell’affidamento e della buona fede del contribuente; l’articolo 10 bis con ovvia contrapposizione sistematica, disciplina le attività “abusive”[3] del contribuente dirette a conseguire risparmi fiscali indebiti. Continua a leggere