La recente sentenza delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione ha stabilito la natura meramente testuale della nullità degli atti notarili per violazione delle norme in materia urbanistica ed edilizia (art. 46 D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 – T.U. in materia edilizia – e art. 40 Legge 28 febbraio 1985, n. 47).
La pronuncia ha quindi riaperto il dibattito sul rapporto tra le diverse esigenze di circolazione degli immobili e di contrasto all’abusivismo edilizio. Senza entrare nel merito delle diverse “interpretazioni” della Sentenza (che comunque non si può sostituire alla legge), diventa sempre più attuale (e urgente) la riflessione sul ruolo del Notariato e sulla tutela sostanziale degli acquirenti (verso cui si è proiettato il legislatore di recente con le norme sul deposito prezzo e sul preliminare notarile per gli immobili da costruire) anche in materia edilizia e urbanistica. Continua a leggere