I Paesi che adottano il Notariato performano meglio. È quanto emerge da uno studio EXCAS sui dati Doing Business della Banca Mondiale.
L’audit di World Bank sui dati di 4 Paesi (Azerbaijan, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Cina) e la conseguente posticipazione della pubblicazione del nuovo rapporto Doing Business ha amplificato le voci di coloro che reclamavano maggior controllo dei dati e un’interpretazione maggiormente uniforme della metodologia.
Il rapporto Doing Business, infatti, adotta criteri suscettibili d’interpretazione molto variabile. Nel caso del Notariato italiano, per esempio, molte procedure sono considerate singolarmente, con conseguente peggioramento dei punteggi relativi agli indicatori che misurano tempi e procedure (nonostante gli stessi utenti riconoscano l’ufficio notarile quale one-stop-shop), mentre in alcuni Paesi i vari step procedurali sono accorpati e considerati parte di una singola procedura secondo la logica dello sportello unico. Continua a leggere