La legge di Stabilità per il 2016 (legge 28 dicembre 2015 n. 208) ha apportato numerose modifiche alla disciplina della IUC, ossia dell’ IMU, della TASI e della TARI, con ciò confermando l’applicabilità di dette imposte anche per tutto il 2016 e rinviando a data da destinarsi la già annunciata riforma della fiscalità locale (con l’introduzione della nuova “local tax”).
La riconfermata IUC si basa su due presupposti impositivi, uno costituito dal possesso di immobili e collegato alla loro natura e valore e l’altro collegato all’erogazione e alla fruizione di servizi comunali.
La IUC si compone dell’imposta municipale propria (IMU), di natura patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, escluse le abitazioni principali, e di una componente riferita ai servizi, che si articola nel tributo per i servizi indivisibili (TASI), a carico sia del possessore che dell’utilizzatore dell’immobile, e nella tassa sui rifiuti (TARI), destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell’utilizzatore. Continua a leggere