L’art. 10 del D.L. 16/07/2020 n. 76 (il cd. “Decreto Semplificazioni”, non ancora convertito in legge) ha modificato vari articoli del Testo Unico in materia edilizia (D.P.R. D.P.R. 06/06/2001, n. 380), e ciò (come si legge nell’incipit di detta norma) “al fine di semplificare e accelerare le procedure edilizie e ridurre gli oneri a carico dei cittadini e delle imprese, nonché di assicurare il recupero e la qualificazione del patrimonio edilizio esistente e lo sviluppo di processi di rigenerazione urbana”.
Le modifiche, che riguardano vari aspetti (la definizione di fattispecie edilizie come la ristrutturazione edilizia e la manutenzione straordinaria, il permesso di costruire in deroga, l’attività edilizia libera, le deroghe in materia di limiti di distanza tra fabbricati, la riduzione del contributo concessorio, ecc.) presentato anche delle significative ricadute sull’attività del Notaio. Continua a leggere