A decorrere dal primo gennaio 2014, nell’ottica di contenere le spese pubbliche nel rispetto del patto di stabilità interno e di garantire maggiore trasparenza, il comma 1-ter dell’art. 12 del D.L. 98/2011 in materia di acquisto, vendita, manutenzione e censimento di immobili pubblici aveva introdotto, per gli Enti Territoriali e gli Enti del Servizio Sanitario Nazionale, limiti stringenti all’acquisto di immobili.
In base a tale normativa, perché un Ente Pubblico potesse procedere all’acquisto di un bene immobile, era necessario:
- comprovare documentalmente l’indispensabilità dell’acquisto e la sua indilazionabilità;
- che il responsabile del procedimento attestasse i requisiti di cui sopra;
- che l’Agenzia del Demanio provasse la congruità del prezzo, previo rimborso delle spese;
- dare notizia delle operazioni di cui sopra, con l’indicazione del soggetto alienante e del prezzo, nel sito internet istituzionale dell’ente.
di Beatrice Maria Ratti di Desio Levi, notaio Continua a leggere
Enti Pubblici: via libera agli acquisti immobiliari
ultima modifica: 2020-10-02T11:25:51+02:00
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