Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 13 del 17 gennaio 2020 il Decreto del Ministero della Salute del 10 dicembre 2019 n. 168 portante il Regolamento concernente la banca dati nazionale destinata alla registrazione delle disposizioni anticipate di trattamento (DAT).
Il decreto entrerà in vigore dal 1 febbraio 2020.
Il regolamento definisce i contenuti informativi della banca dati, i soggetti che concorrono alla sua alimentazione, le modalità di registrazione e di messa a disposizione delle DAT, le garanzie e le misure di sicurezza da adottare nel trattamento dei dati personali nel rispetto dei diritti della persona, le modalità e i livelli diversificati di accesso alla medesima banca dati.
La legge sulle DAT diventa così pienamente operativa.
E’ prevista anche una norma transitoria (art.11) che prevede che entro sessanta giorni dall’attivazione della Banca dati nazionale, i soggetti di cui all’articolo 3 (compresi i notai) trasmettono al Ministero della Salute, affinchè venga inserito nella Banca dati, un elenco delle persone che hanno già espresso dichiarazioni anticipate di trattamento e le copie delle relative DAT. La Banca dati nazionale rende disponibile al medico che ha in cura il paziente e al fiduciario, che ne facciano richiesta, l’indicazione dell’esistenza della DAT e del luogo ove la stessa e’ conservata.
Di seguito il testo completo del Decreto:
Regolamento concernente la banca dati nazionale delle Disposizioni Anticipate di Trattamento (DAT)
Disciplinare Tecnico della Banca Dati Nazionale delle DAT

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