Estensione delle agevolazioni della PPC anche al coniuge o ai parenti in linea retta del Coltivatore diretto o IAP, a condizione:
• che l’acquisto sia a titolo oneroso;
• che siano conviventi con il Coltivatore Diretto o lo IAP;
• di essere già proprietari di terreni agricoli.
Non è necessario che siano iscritti alla gestione previdenziale dell’INPS
La novità normativa è consultabile al seguente link https://www.federnotizie.it/4595-2/
Clausola PARENTE DI Coltivatore Diretto (dal 1° gennaio 2016)
La parte acquirente invoca l’applicazione al presente atto delle agevolazioni fiscali previste dall’articolo 2, comma 4bis del D.Lgs. 99/2004, come introdotto in sede di conversione, dalla legge 25 del 2010, ciò ai fini della applicazione al presente atto:
* della esenzione dalla imposta di bollo ai sensi dell’art. 21 della Tabella Allegato B al D.P.R. 26/10/1972 N. 642;
* della riduzione degli onorari notarili alla metà;
* delle imposte ipotecaria e di registro in misura fissa e catastale in misura proporzionale.
A tal fine essa parte acquirente dichiara:
* di essere coniuge / parente in linea retta, già proprietario di terreni agricoli e convivente, di soggetto:
– che dedica abitualmente la propria attività manuale alla lavorazione della terra ed all’allevamento del bestiame;
– la cui forza lavoro, unitamente a quella dei propri familiari che con sé collaborano, non è inferiore ad un terzo di quella occorrente per le normali necessità della azienda agricola;
* che possiede, pertanto, i requisiti soggettivi di “coltivatore diretto”;
* che risulta iscritto nella relativa gestione previdenziale ed assistenziale presso l’INPS di ___ posizione C.D. n. ___ con imposizione dal giorno ___;
* che il presente atto è diretto all’acquisto di terreni e relative pertinenze (ivi compresi fabbricati rurali) qualificati come agricoli in base agli strumenti urbanistici vigenti.
La parte acquirente prende inoltre atto, ai fini del mantenimento delle agevolazioni di cui sopra:
* che i terreni compravenduti non potranno essere alienati prima del decorso di cinque anni;
* della esigenza di non cessare dal coltivare o condurre direttamente il fondo acquistato prima che siano trascorsi cinque anni.
Clausola PARENTE IAP (a decorrere dal 1° gennaio 2016)
La parte acquirente invoca l’applicazione al presente atto delle agevolazioni fiscali previste dall’articolo 2, comma 4 bis, del DL 194/2009, come introdotto in sede di conversione dalla Legge 26.2.2010 n. 25, ciò ai fini della applicazione al presente atto:
* della esenzione dalla imposta di bollo ai sensi dell’art. 21 della Tabella Allegato B al D.P.R. 26/10/1972 N. 642;
* della riduzione degli onorari notarili alla metà;
* delle imposte ipotecaria e di registro in misura fissa e catastale in misura proporzionale.
A tal fine essa parte acquirente dichiara:
* di essere coniuge / parente in linea retta, già proprietario di terreni agricoli e convivente, di soggetto:
– che risulta essere in possesso di conoscenze e competenze professionali ai sensi dell’articolo 5 del Regolamento (CE) n. 1257/1999;
– che dedica alle attività agricole di cui all’articolo 2135 c.c., direttamente o in qualità di socio di società, almeno il 50% (cinquanta per cento) del proprio tempo di lavoro complessivo;
– che ricava dalle attività medesime almeno il 50% (cinquanta per cento) del proprio reddito globale da lavoro;
– che possiede, pertanto, i requisiti soggettivi di “imprenditore agricolo professionale”;
* che il presente atto è diretto all’acquisto di terreni e relative pertinenze (ivi compresi fabbricati rurali) qualificati come agricoli in base agli strumenti urbanistici vigenti.
La parte acquirente prende inoltre atto, ai fini del mantenimento delle agevolazioni di cui sopra:
* che i terreni compravenduti non potranno essere alienati prima del decorso di cinque anni;
* della esigenza di non cessare dal coltivare o condurre direttamente il fondo acquistato, né di perdere i requisiti soggettivi di IAP, prima che siano trascorsi cinque anni.

AUTORE

Valentina Rubertelli è notaio dal 1996. È stata componente della Commissione Studi in materia di Conciliazione presso il CNN e ha collaborato alla stesura del relativo Manuale. È segretario del Comitato Regionale dell’Emilia Romagna da marzo 2011. È presidente dell’Associazione Notarile delle Procedure Esecutive presso il Tribunale di Reggio Emilia dal 2010. Partecipa presso il Consiglio Nazionale al Gruppo redazionale delle Guide al Cittadino.