Articolo pubblicato sull’ultima edizione cartacea di Federnotizie del 2014, che riportiamo in continuità con la tradizione della testata.
Caro direttore,
ho letto due mesi fa, con una certa stupefatta emozione, il suo corsivo di fine mandato: non mi ero resa conto che già quasi tre anni erano passati – mi è sembrato un soffio – da quando si è assunta il compito, arduo, di dirigere FN in tempi particolarmente complessi e difficili non solo per il Notariato, ma per tutta la società nel suo complesso, imprigionata com’è, ancora oggi, nelle pastoie della “crisi” e sospesa fra un immobilismo distruttivo e l’incapacità, la paura o l’ostruzionismo a rinnovare o a rinnovarsi dal suo interno facendo leva su alcune splendide competenze che, nonostante il diffuso pessimismo, in Italia continuano a esserci, politiche e non.