Speciale Volontaria Giurisdizione: il ruolo del p.m dopo la riforma

di Fabio Tierno

Brevi Note a commento del reclamo avverso Autorizzazione emessa dal Notaio Valentina Citarella da Roma

In estrema sintesi il caso de quo può essere così sintetizzato: il Notaio, previa richiesta delle parti, emette, ai sensi dell’art. 21 del D.Lgs. 149/2022, autorizzazione a vendere un immobile pervenuto a un minore per successione.

Il notaio, come previsto dal comma 4 dell’art. 21, effettua le comunicazioni alla Cancelleria del Tribunale che sarebbe competente a emettere l’omologo provvedimento giurisdizionale e al Pubblico Ministero presso lo stesso Tribunale.

Inopinatamente il Pubblico Ministero propone reclamo avverso il provvedimento emesso dal Notaio, sulla base della considerazione che, a detta del reclamante, il Decreto Legislativo non prevederebbe “espressamente la possibilità che tale professionista possa effettuare congiuntamente la doppia valutazione richiesta dall’art. 747 c.p.c.”.

A  mio avviso il summenzionato reclamo è illegittimo sia per profili procedurali sia nel merito. Continua a leggere

Legal English – Peter’s Pills – Lesson 53 – What do we mean by “agent” of a company?

Legal English for Notaries - By Federnotizie

What do we mean by “agent” of a company?

Transcript:

Hello!

What exactly do we mean when we say that someone is an “agent” of a company?

An agent is a person or entity appointed by a company to act on its behalf (agire in nome e per conto) in business transactions. A company can appoint (nominare ) a director, employee, or a third-party as its agent.

Continua a leggere

Che fine ha fatto la vecchia bozza del nuovo codice deontologico?

Comincia tra poche ore il Congresso di Genova, con una nuova formula che siamo curiosi di sperimentare.

Il titolo “Confronto sulla deontologia dai principi alla pratica” aveva fatto appunto pensare ad un confronto che portasse a discutere su un progetto di riforma del Codice Deontologico vigente che ormai risente di una inadeguatezza evidente rispetto alle modifiche legislative (la competenza regionale, il conto dedicato, la volontaria giurisdizione, etc.) e ad alle evoluzioni della professione (il diffondersi dell’associazionismo, la necessità di una maggior qualificazione dei collaboratori) e della socialità nei suoi generali sviluppi di interazione (la comunicazione notarile – anche pubblicitaria – via social e web, etc…) e invece il Consiglio Nazionale ha preferito che il dibattito restasse nella comfort zone dell’esistente, affidando a qualificati gruppi di studio una ricognizione degli orientamenti giurisprudenziali che ha, alla fine, prodotto i documenti che oggi e domani andremo a discutere (e sui quali rinvio all’articolo di Domenico Cambareri pubblicato due giorni fa).

Continua a leggere

Deontologia e Congresso. Un passo in avanti mancato

Lo scorso 28 aprile il Presidente del Comitato Ordinatore dei Congressi ha trasmesso ai notai sei studi in materia deontologica (a ben vedere cinque in materia deontologica e uno contenente proposte di modifica del sistema disciplinare) per “facilitare la partecipazione ai lavori congressuali” del prossimo e anche primo, nella storia del notariato, Congresso, esclusivamente interno e politico.

Gli studi (anticipati un paio di settimane prima dai Coordinatori della Commissione Deontologia del CNN) sono di pregio scientifico e d’altronde non poteva essere che così se solo si considera che alcuni dei notai estensori hanno pluriennale esperienza oltre che spiccata sensibilità in questa materia ed alcuni dei professionisti esterni al notariato, anch’essi estensori, hanno contribuito in materia determinante negli ultimi quindici anni a creare quei filoni giurisprudenziali che hanno consegnato al notariato numerose vittorie processuali.

Gli studi costituiscono un ottimo compendio sulle questioni di maggior rilievo tanto da far venire in mente di proporre che una parte dell’esame orale del concorso possa essere dedicato alla deontologia sulla base di questi materiali. Continua a leggere

Speciale Volontaria Giurisdizione: il Reimpiego

Qualche settimana addietro, il 24 marzo 2023, abbiamo pubblicato la bozza di due richieste di autorizzazione, con i relativi provvedimenti, frutto del lavoro del Gruppo di studio istituito presso il Consiglio Notarile di Milano [1], utili come guida per le prime applicazioni dell’articolo 21 del D. Lgs. 10 otto­bre 2022, n. 149.

Una terza bozza ci era stata inviata, ma abbiamo ritenuto opportuno svolgere qualche riflessione più approfondita riguardo a quanto nella bozza si prevede per il reimpiego.

E’ noto che l’espressione utilizzata dal legislatore al terzo comma dell’art. 21 “il notaio, nell’atto di autorizzazione, determina le cautele necessarie per il reimpiego del medesimo” ha causato qualche imbarazzo agli interpreti. Rinviando, per quanto riguarda il reimpiego nell’amministrazione dei beni ereditari, alle molto convincenti conclusioni contenute nello studio del Consiglio Nazionale del Notariato a firma Ernesto Fabiani – Luisa Piccolo, possiamo qui riportare ciò che nel medesimo pregevole studio viene scritto con riguardo al reimpiego di quanto ricavato dall’alienazione di un bene dell’incapace, tema che qui più specificamente interessa. Continua a leggere

Le società con “doppia nazionalità” e il controllo del notaio

di Ciro Caccavale

1. Il regime delle società con sede amministrativa e/o oggetto principale in Italia: cenni

Le considerazioni che seguono, le quali chiamano in causa, per certi versi, il procedimento di omologazione, potrebbero intendersi come un atto di concorrenza per agganciamento, volte a sfruttare l’enorme visibilità che la materia della volontaria giurisdizione ha conseguito negli ultimi tempi, per argomenti diversi, però, da quello del controllo sugli atti societari, del quale qui ci si occupa. Ma a ben vedere, con la recente riforma della disciplina delle trasformazioni, fusioni e scissioni transfrontaliere (portata dal d.lgs. 2 marzo 2023, n. 19 ), è anche divenuta di stringente attualità l’intera materia degli atti delle società straniere, e del coinvolgimento del notaio nelle vicende societarie caratterizzate da profili di internazionalità, nella quale il tema in oggetto si innesta senz’altro a pieno titolo[1].

Si tratta adesso, nello specifico, di verificare come si configuri il controllo di legalità che il notaio sia tenuto a svolgere in ordine alle società straniere che in Italia abbiano stabilito la loro sede effettiva o in Italia prevalentemente operino e che, essendo tenute a rispettare la legge italiana ai sensi delle nostre norme di conflitto (art. 25, l. 31 maggio 1995, n. 218), debbano anche iscriversi nel registro delle imprese.

Continua a leggere

Ombre sul Congresso di Genova

A breve, il 5 e il 6 di maggio a Genova, il Notariato è chiamato a Congresso.

Il primo dei nuovi Congressi primaverili previsti dalla modifica al regolamento dei Congressi deliberata a Roma lo scorso novembre, che dovranno essere dedicati a uno specifico tema, sarà dedicato alla deontologia e all’esame di alcune proposte che i nostri organi di vertice ci faranno conoscere a giorni.

Un voto congressuale[1], presentato da un Comitato regionale che rappresenta oltre un sesto dei notai italiani e approvato a larghissima maggioranza in occasione dell’ultimo Congresso, aveva invitato il Consiglio Nazionale a dedicare il Congresso al tema delicato e attualissimo dell’accesso alla professione e invece il CNN ha ritenuto di disattendere il voto congressuale, scegliendo un diverso tema.

E tale scelta, pur non avendo i voti congressuali un’efficacia vincolante, avrebbe dovuto essere (sulla base di una chiara indicazione del Regolamento dei Congressi) sottoposti alla valutazione del Consiglio Nazionale e oggetto di un apposito capitolo della relazione del segretario che oggi, a meno di 30 giorni dall’apertura del Congresso, dovrebbe essere già nelle nostre caselle di posta elettronica e invece non è.

Continua a leggere

Legal English – Peter’s Pills – Lesson 51 – Contracts vs Deeds

Legal English for Notaries - By Federnotizie

Contracts vs Deeds

Transcript:

Hello!

Today we look at the differences between contracts and deeds. These legal documents differ in several essential aspects, including their legal requirements, purpose, and form.

A contract is a legally binding agreement between two or more parties, where each party agrees to perform specific duties or provide benefits to the other parties. Generally, contracts do not require any formalities, and they can be written, oral or by conduct, but the last two will be harder to prove (più difficile da provare).

Continua a leggere

Trascrivibilità del negozio di accertamento dell’usucapione

Con ordinanza del 20 dicembre 2022 (n. 11046/2022 R.G. V.G. ) il Tribunale di Milano, sulla scia di una precedente sua pronuncia (ordinanza n. 2477/19 del 27 settembre 2019), respinge il reclamo proposto, ai sensi degli artt. 113-bis, disp. att., c.c., 745 c.p.c. e 2674, comma 2, c.c., da un notaio (e da una parte dell’atto) contro il rifiuto dell’Agenzia delle Entrate – Ufficio del Territorio – Servizio di Pubblicità Immobiliare di Milano 1, di trascrivere atto portante “negozio di accertamento di avvenuto acquisto per usucapione ordinaria”.

L’Ufficio rifiuta la trascrizione motivando che “L’accertamento per usucapione deve essere fatto con mediazione oppure con sentenza”, escludendo di conseguenza la trascrivibilità di qualsiasi accertamento negoziale di intervenuta usucapione, raggiunto al di fuori di un accordo di mediazione (In tal senso: Tribunale di Modena provvedimento del 7 maggio 2021 R.G. n. 1135/2021; Tribunale di Milano provvedimento del 17 settembre 2019 R.G. n. 10608/2019; Tribunale di Lecce provvedimento del 11 ottobre 2016 Cron. n. 5333/2016 e successiva Corte d’Appello di Lecce provvedimento del 13 ottobre 2017 Cron n. 1748/2017; Tribunale di Roma provvedimento del 24 maggio 2017 R.G. n. 11848;  Tribunale di Messina provvedimento del 1 aprile 2015 R.G. n. 113/2015; Tribunale di Macerata provvedimento del 11 marzo 2015 R.G. n. 2737/2014;  Tribunale di Prato provvedimento del 28 febbraio 2015 R.G. Cron. 648/2015). Continua a leggere

Per le Sezioni Unite ricognizione di debito a imposta fissa

“La scrittura privata non autenticata di ricognizione del debito che, come tale, abbia carattere meramente ricognitivo di situazione debitoria certa, non avendo per oggetto, prestazione a contenuto patrimoniale, è soggetta a imposta di registro in misura fissa solo in caso d’uso.”

Le Sezioni Unite, con Sentenza 16 marzo 2023 n. 7682, mettono la parola fine a una delle questioni più incredibilmente dibattute degli ultimi anni.

Per fare della massima una versione in prosa utile ai notai potremmo scrivere “Gli atti pubblici e le scritture private autenticate contenenti ricognizioni di debito pure (non comportanti quindi modificazioni dell’obbligazione preesistente) sono soggette a imposta di registro in misura fissa”.

Continua a leggere

Volontaria Giurisdizione: modelli di richiesta e autorizzazione

Nel corso dell’assemblea annuale dello scorso 28 febbraio il Gruppo di studio istituito presso il Consiglio Notarile di Milano[1], con lodevole tempestività ha presentato le bozze di due richieste di autorizzazione[2] e delle relative autorizzazioni notarili ai sensi dell’articolo 21 del D. Lgs. 10 otto­bre 2022, n. 149 , che qui pubblichiamo. Si tratta di una richiesta di autorizzazione all’acquisto da parte di un amministratore di sostegno, e di una richiesta di autorizzazione a vendere un bene ereditario, con i relativi provvedimenti autorizzativi. Pensiamo di fare cosa utile mettendole a disposizione di tutti.

Continua a leggere

Legal English – Peter’s Pills – Lesson 50 – Executive and Non-Executive Directors

Legal English for Notaries - By Federnotizie

Executive and Non-Executive Directors

Transcript:

Hello!

In Common Law countries, a company’s board of directors is typically made up of both executive and non-executive directors. While both types of directors have important roles to play in the company’s governance, there are some key differences between the two.

Continua a leggere