Abbiamo eletto i nostri 20 consiglieri nazionali.
Abbiamo assistito, anche grazie alla piattaforma messa a disposizione di tutti, a una campagna elettorale intensa e in alcuni casi (Liguria e Sicilia in testa) con vittorie sul filo di lana.
Ma adesso abbiamo i nostri 20 consiglieri.
E deve essere il #GiornoZero del Notariato.
Dobbiamo guardare avanti mettendo da parte, anche con l’aiuto di qualche seduta da alcolisti anonimi o al contrario attorno ad un tavolo con qualche bottiglia di buon vino, le scorie elettorali e remare tutti, eletti e non eletti, sostenitori dell’uno o dell’altro candidato, associazioni e singoli notai, nell’unica direzione dell’interesse del Notariato, ovviamente ciascuno sulla base della propria visione e mettendo da parte gli interessi personali o territoriali.
E’ già iniziato il toto-presidente ma crediamo che sia davvero ancora prematuro parlarne.
Ai 20 consiglieri eletti (di cui 10 al primo mandato) toccherà il compito di trovarsi e conoscersi in fretta, di comprendere le modalità di funzionamento della struttura, di individuare i punti comuni su cui costruire delle proposte per confrontarsi non solo sulle “persone” o sulle provenienze territoriali ma soprattutto sulle idee. Ci sono temi che andranno affrontati subito dal nuovo Consiglio (e ne abbiamo avuto conferma anche dai contributi arrivati dai candidati) ed è importante che i consiglieri arrivino già preparati all’insediamento con l’elaborazione condivisa di un programma di medio periodo con proposte (anche normative) chiare su: riforma della legge notarile, organizzazione della struttura del Cnn e ripartizione delle deleghe efficiente con una visione d’insieme di ruoli e compiti dei consiglieri, comunicazione (interna ed esterna), equo compenso, revisione del codice deontologico, organizzazione dei distretti e accesso, ruolo degli enti partecipati, rapporto tra evoluzione tecnologica e informatica notarile. Si tratta di pezzi di un puzzle che messi insieme daranno chiaramente la certezza di una visione condivisa del futuro e per il futuro: visione che, pur nel necessario confronto con la politica, andrà sostenuta e comunicata in modo convinto per essere tramutata ove necessario anche in norme di legge.
Sarà fondamentale il periodo di affiancamento (formale e sostanziale) con l’attuale Cnn e ci auguriamo (ma non abbiamo dubbi che ciò avverrà) che inizi al più presto. E’ fondamentale non perdere tempo ed è necessario che i nuovi Consiglieri siano messi nelle condizioni di essere subito operativi al momento dell’insediamento. La politica non ci aspetta: a breve ci saranno anche le elezioni Europee e subito dopo gli scenari politici interni potrebbero anche mutare; il Cnn dovrà essere già pronto a interloquire e proporre.
Noi continueremo a svolgere il nostro ruolo talvolta “scomodo” ma con spirito costruttivo, spinti dalla passione per la nostra professione e sempre nell’unica direzione dell’interesse del Notariato, ovviamente secondo la nostra visione.

AUTORE

Classe 1976, in esercizio come notaio dal 2004 con sede a Malnate (VA). Già docente della Scuola di Notariato dello Stretto e della Scuola di Notariato della Lombardia, dal 2012 al 2015 è stato presidente dell’Associazione Sindacale dei Notai della Lombardia-Guido Roveda (Federnotai Lombardia). È stato componente delle Commissioni Comunicazione e Settore Propositivo del Consiglio Nazionale del Notariato.