In occasione della prima tavola rotonda della seconda giornata del 52° Congresso Nazionale del Notariato, è stato presentato il progetto della categoria in collaborazione con IBM Italia relativo alla Blockchain.
E’ stato realizzato dai due partners un progetto pilota con la creazione di una “Notarchain”.
Si tratta in sostanza di una Blockchain privata in cui i notai svolgeranno la funzione di “nodi”, diffusi sul territorio italiano in maniera capillare, garantendo la certezza e la correttezza del dato introdotto all’interno del sistema, che in seguito diverrà immodificabile.
La NotarChain, oltre che privata, sarà trasparente, aperta e collaborativa, cioè aperta all’ingresso di nuovi attori, quali per esempio le associazioni dei consumatori.
Il progetto NotarChain ha lo scopo di sperimentare concretamente la nuova tecnologia e capire come affrontarla in ottica positiva e non difensiva, mostrando una nuova attitudine della classe notarile.
Si tratta in sostanza del primo modello sicuro di Blockchain a livello Europeo.
Il primo “cliente” reale della NotarChain è un’azienda leader nella produzione di seta per i maggiori brand di alta moda. I servizi rilasciati dal notaio di riferimento per il cliente saranno: registrazione dei nuovi clienti e deposito dei singoli disegni che saranno così tutelati.
L’evoluzione futura del progetto NotarChain è, come accennato in precedenza, il coinvolgimento di nuovi partecipanti ed attori e la sua estensione ad altri campi ( certificazioni documentali, proprietà, contenuti digitali).
In futuro sarà possibile, nei limiti di legge, una estensione oltre i confini nazionali della NotarChain e la sua utilizzazione per creare nuovi servizi all’interno della rete notarile.
La presentazione di IBM sulla NotarChain
AUTORE

Luca Donegana è notaio dal 2014 e svolge la sua professione presso la sede di Lecco. Iscritto all’Albo degli avvocati di Lecco dal 2007 al 2013, è cultore della materia in diritto privato presso l’Università del Piemonte Orientale “Avogadro” fino al 2008. Autore di articoli su riviste giuridiche e si contributi in opere collettanee, in materia di diritto societario, successorio, dei contratti e di volontaria giurisdizione. Ha partecipato come relatore a convegni in materia di diritto dei contratti, delle obbligazioni e delle successioni. Non nasconde la sua profonda passione per lo sci agonistico e il windsurf.