Inizia il Congresso: gli interventi di Giuliani, Sironi, Kohler, De Llano e Casellati

Congresso Nazionale del Notariato 2018 - Roma

Si sono inaugurati oggi i lavori del 53° Congresso Nazionale del Notariato, con la presenza, durante la prima giornata, di rappresentanti della politica e della categoria notarile. Di seguito pubblichiamo i resoconti dei primi cinque interventi della cerimonia inaugurale.

CESARE FELICE GIULIANI, Presidente del Comitato Esecutivo del Congresso

Cesare Giuliani – Presidente del Comitato esecutivo del Congresso – inizia ricordando che occorre non scambiare la certezza del dato informatico con quella a tutto campo. Siamo in un contesto che ci mette sempre più a  confronto con intelligenze artificiali complesse ed evolute e che richiede una decisione di etica e di utilità dello sviluppo tecnologico: il diritto prevede il rispetto della legge e la comprensione della volontà espressa dalle parti. Ciò comporta che non sia possa perseguire uno uso sfrenato e incondizionato dell’informatica: gli stessi pionieri dell’informatica ci misero in guardia contro i rischi dello sviluppo telematico.

Cesare Giuliani applaude alla firma digitale, all’atto a distanza, ma in un contesto in cui – la nostra funzione ci è chiara – la certezza stessa del diritto richiede che non si perseguano intessi di parte, bensì massimamente l’interesse della collettività.

Si dichiara, quindi, contrario alle piattaforme digitali senza controllo, che creerebbero incertezza e inquinerebbero un sistema di certezze, che altri ci invidiano: spetta a noi non abbandonare la strada intrapresa. Auspica, infine, che ci si guardi da una strada di falsa semplificazione. Anche di fronte a intelligenze artificiali “forti” – afferma – il diritto tradisce se stesso se non produce certezza e legalità e conclude con un invito a far prevalere la saggezza.

ENRICO MARIA SIRONI, Presidente del Comitato Ordinatore dei Congressi

Enrico SironiEnrico Sironi riflette sul tema di questo Congresso Nazionale chiedendo se non sia troppo simile a quello dello scorso Congresso. Così non è: quest’anno si parla di innovazione in senso più ampio.

Il notaio è un vero semplificatore – afferma Sironi –  che nello svolgere la sua funzione dà certezza ai singoli e alla collettività: la sfida di semplificazione e innovazione ci vedrebbe perdenti se abbassassimo la guardia su diritti e garanzie, e proprio questa è l’ottica per percorrere la strada del cambiamento.

Occorre – prosegue Sironi – riflettere sul fatto determinante di fattori di cambiamento radicale che potrebbero stravolgere i nostri tratti distintivi se non apprendessimo tecniche di strumenti informatici evoluti e se non comprendessimo fenomeni come le maggiori prospettive della vita umana e l’evoluzione della famiglia, fenomeni che impongono riforme urgenti in tema di trasferimento generazionale della ricchezza.

Palude, infine, al fatto che il CNN si è avvalso della possibilità, prevista da regolamento congressuale, di indicare alcuni temi su cui concentrare il dibattito assembleare e al fatto che metà dei colleghi che hanno chiesto un intervento ha indicato argomenti legati alle indicazioni del CNN.

Scarica e leggi l’intervento (completo) di Enrico Sironi

MARIA ELISABETTA ALBERTI CASELLATI – Presidente del Senato della Repubblica

maria elisabetta alberti casellati

A seguito dei ringraziamenti per l’invito, il Presidente del Senato della Repubblica Maria Elisabetta Alberti Casellati ricorda che il Notariato, facendo leva sulla natura duale, privatistica e di pubblica utilità, si è distinto come una istituzione in grado di contribuire in modo fattivo allo sviluppo del paese.

Tuttavia, riferendosi al titolo prescelto per il 53° congresso del notariato, è da prediligere il notaio 2.0, rispetto a quello tradizionale le cui attività sono in una fase decrescente. La produzione di atti informatici è in aumento: è stata attuata la riforma della informatizzazione delle aste giudiziarie e dal 2019 si darà attuazione all’obbligatorietà della fatturazione elettronica. Ciò vuol dire che dagli studi notarili, fa presente il Presidente, ci si attende una migrazione sempre più consistente verso la digitalizzazione.

Ma non sempre – ribadisce il Presidente del Senato – l’innovazione tecnologica rappresenta la risposta a tutte le istanze della post-modernità: non va dimenticato, infatti, che la custodia della certezza del diritto non si può demandare solo a un algoritmo. In altri termini, il mantenimento delle garanzie connesse alla funzione notarile resta la strada maestra ma, alla luce richiesta da parte dei cittadini di semplificazione e delle nuove esigenze tecnologiche, bisogna percorrerla con uno spirito di adattamento da parte del notariato e con l’impegno continuare la strada riformatrice e innovativa.

Augura a tutti i partecipanti un buon lavoro e rinnova, nella veste di Presidente del Senato, la sua disponibilità a confrontarsi e a collaborare concretamente anche in futuro sulle tematiche oggetto del congresso.

Scarica e leggi l’intervento (completo) del Presidente del Senato

MARIUS KOHLER, Presidente CNUE – Consiglio dei Notariati dell’Unione Europea

Il Presidente Kohler esordisce evidenziando come il numero dei congressi dimostra l’importanza del notariato in Italia. Ha sottolineato che è tempo di cambiamento ed il Notariato europeo è un grande protagonista nella politica normativa europea. Il presidente porta ad esempio il Regolamento delle successioni in Europa che ha armonizzato le leggi nazionali applicabili.

Ritiene che il futuro della nostra professione sarà influenzato dalla digitalizzazione, tuttavia pensa che occorra continuare a mantenere il sistema della giustizia preventiva nel diritto europeo ed il sistema dei registri pubblici, pilastro essenziale dei nostri sistemi giuridici. Si dichiara certo che le nuove tecnologie non saranno comunque in grado di sostituire il notaio.

Conclude dicendo che pur in un momento in cui sembrano avanzare sentimenti nazionalisti, non esiste una alternativa reale alla Unione Europea. Quindi i notai devono continuare il percorso di costruzione giuridica di un’area Europea unificata.

JOSÉ MARQUEÑO DE LLANO, Presidente UINL – Unione Internazionale del Notariato

Il Presidente ricorda che la politica dell’Unione è rafforzare la figura del notaio, dare certezza, stare dalla parte dello stato; il Notariato risponde alle necessità di sicurezza, di collaborazione con la magistratura, di consulenza imparziale, di trasparenza mediante la informatizzazione degli studi, facilitando la circolazione degli atti e svolgendo un ruolo di collaborazione con lo Stato. Il Presidente afferma inoltre che bisogna rafforzare il ruolo del notaio come autorità pubblica e che la nuova tecnologia va sfruttata come supporto della funzione del notaio, che deve comunque continuare a controllare i nuovi mezzi e le nuove tecniche di lavoro.

Resoconti a cura dei notai Lodovica De Stefano, Maria Nives Iannaccone e Antonio Reschigna.

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Inizia il Congresso: gli interventi di Giuliani, Sironi, Kohler, De Llano e Casellati ultima modifica: 2018-11-08T19:01:43+01:00 da Redazione Federnotizie
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