Articolo pubblicato sulla penultima edizione cartacea di Federnotizie del 2014, che riportiamo in continuità con la tradizione della testata.
Il Congresso nazionale di Federnotai del 2012 era dedicato al notaio del futuro e all’avvenire della nostra categoria. Le riflessioni di quei giorni e i contributi dei tanti colleghi che vi presero parte sono alla base delle iniziative che abbiamo intrapreso nei due anni successivi sui temi della concorrenza tra notai, della gestione economica dello studio, della protezione dei nuovi tipi di famiglia presenti nella società italiana, della semplificazione normativa, della riforma dell’ordinamento e del sistema previdenziale notarile.

Questo articolo è apparso sul penultimo numero cartaceo di Federnotizie
Alcuni dei temi che abbiamo affrontato hanno avuto bisogno di farsi strada gradualmente nella cultura dei notai, suscitando approvazione come pure scandalo, curiosità come pure freddezza. Oggi quei temi sono al centro di quasi tutte le discussioni che impegnano la categoria, tanto in occasione di convegni e giornate di studio, quanto nell’ambito dei dibattiti telematici ospitati sulla Lista sigillo o nel gruppo notai d’Italia su Facebook. E siamo molto soddisfatti nel considerare come alcune delle nostre iniziative abbiano trovato un seguito in altre, promosse dagli organi istituzionali del Notariato, locali e nazionali.
Il Congresso nazionale di Federnotai del 2014, dedicato al compito di progettare nuove discipline dei diritti e di ridefinire il loro contenuto, ha portato con sé l’assunzione di una sfida più alta e impegnativa: riflettere sul proprio futuro significa conoscere meglio se stessi e avvertire il dovere di migliorarsi; elaborare progetti relativi alla propria funzione per migliorare il futuro della collettività significa conoscere gli altri, ascoltare le loro istanze, mettersi al servizio del loro domani. Per cominciare questo percorso di conoscenza, abbiamo dato molto spazio ai contributi di tante persone estranee alla categoria e distanti da essa; persone che hanno scoperto occasioni di contatto e di collaborazione di cui non immaginavano la possibilità.
La pubblicazione dei lavori del Congresso, a cui la giunta di Federnotai sta lavorando, servirà a mettere in primo piano quei punti di contatto, quelle opportunità di progettare insieme. I partecipanti al nostro Congresso, e gli enti e le organizzazioni a cui danno voce, saranno coinvolti nella divulgazione dei contenuti e dei messaggi che il Congresso ci ha consegnato.
In un periodo in cui il termometro dell’attenzione alle regole sembra più caldo che in passato nel mondo anglosassone, per raffreddarsi invece in ambito europeo, è più importante che mai sottoporre all’attenzione dell’opinione pubblica e dei decisori politici quei contenuti e quei messaggi attraverso le loro implicazioni pratiche, capaci di orientare il consenso perché influenti per la vita dei cittadini e delle imprese.
Così, parlare di sussidiarietà significherà parlare dell’efficacia probatoria ed esecutiva dell’atto pubblico. Parlare di controlli e di regole quali antidoti contro le organizzazioni criminali e il riciclaggio significherà contrastare il progetto della SUP (societas unius personae). Parlare di tutela dei nuovi deboli significherà sostenere i progetti di riforma del “terzo settore”, i progetti in materia di convivenze e quelli in tema di disposizioni in vista della sopravvenuta incapacità. Ancora, trattare di un nuovo rapporto tra uomo e territorio significherà promuovere la razionalizzazione e l’armonizzazione delle regole in materia di urbanistica ed edilizia, di tutela dell’ambiente e del paesaggio, di protezione dei beni culturali. Affrontare il tema della certezza al cospetto delle nuove tecnologie significherà inventare sistemi di protezione – anche in sede successoria – della proprietà digitale, e creare sistemi di contrattazione capaci di coniugare la stabilità dei rapporti giuridici con la velocità e l’economicità della telematica.
Proteggere i cittadini nella piena accezione di questo termine – per la quale essi non sono solo consumatori e non devono in alcun caso divenire sudditi, significa saper avanzare proposte di semplificazione delle regole – ma nelle regole, anche attraverso la disciplina di nuovi tipi contrattuali.
Queste nuove, impegnative, sfide – che si aggiungono a quelle che stiamo già affrontando e che si riempiono di contenuti sempre nuovi, imponendo un aggiornamento della analisi e della trattazione – saranno il nostro impegno nel periodo conclusivo del nostro mandato e l’eredità che lasceremo a chi verrà dopo di noi.

AUTORE

La Redazione di Federnotizie è composta da notai di tutta Italia, specializzati in differenti discipline e coordinati dalla direzione della testata, composta dai notai Arrigo Roveda e Domenico Cambareri.