Nella seconda parte del pomeriggio del 53° Congresso Nazionale del Notariato prendono la parola i rappresentanti del Governo. Di seguito trovate i resoconti dei loro interventi del Presidente del Consiglio e del Guardasigilli.
GIUSEPPE CONTE, Presidente del Consiglio dei Ministri
Il Presidente del Consiglio Conte, dopo i saluti di rito, evidenzia come l’odierna partecipazione dei Ministri al congresso notarile sia segno della vicinanza e attenzione alla nostra professione.
Sottolinea il ruolo strategico del notaio e il superamento della concezione che lo riduce a mero funzionario che si limita a recepire le dichiarazioni delle parti.
Il notaio svolge, infatti, sia una funzione preventiva del contenzioso sia una funzione di interprete qualificato nell’applicazione del diritto, suggerendo soluzioni giuridiche valide nell’interesse di tutte le parti.
Il Presidente riconosce l’importanza della terzietà del notaio che funge da garante della validità ed efficacia degli atti nell’interesse collettivo, riuscendo ad assommare in sé sia la funzione di libero professionista sia quello di pubblico ufficiale. Queste caratteristiche portano a preferire il notaio rispetto agli altri professionisti nell’attribuzione di pubblica fede ai documenti, nell’effettuazione di annotazioni nei pubblici registri e nella valutazione delle implicazioni fiscali degli atti.
Il Presidente Conte sottolinea poi l’importanza del contributo nei notai nella produzione del diritto sulla base delle prassi diffuse, della dottrina e della giurisprudenza, come per esempio evidenziato dalle Massime Notarili. Tale contributo si riscontra, inoltre, nello sviluppo applicativo degli istituti del trust, del vincolo di destinazione e dell’affidamento fiduciario.
Proseguendo Conte evidenzia come le istanze di modifica dell’attuale disciplina successoria provengano dai notai, nell’ottica di riforma della normativa dei patti successori e dell’eventuale previsione di possibili accordi (oltre al patto di famiglia) con i quali i legittimari possano rinunciare ai propri diritti.
Infine il Presidente ricorda come i notai siano all’avanguardia anche nei rapporti con la Pubblica Amministrazione; la collaborazione dei Notai garantisce, infatti, la massima efficienza delle trascrizioni e annotazioni nei Registri Immobiliari, dell’aggiornamento del Catasto e dell’iscrizione delle società nel Registro delle Imprese, oltre che l’immediata corresponsione delle imposte dovute allo Stato.
ALFONSO BONAFEDE, Ministro della Giustizia
Il Ministro della Giustizia Bonafede ringrazia per l’invito al Congresso al quale partecipa con entusiasmo, in considerazione dell’importanza del confronto con la categoria notarile. Il Ministro apprezza in particolare la concretezza delle proposte dei notai e il loro approccio pragmatico rispetto alla realtà in continuo cambiamento.
In questa prospettiva si augura che i notai abbraccino insieme alle istituzioni la sfida del cambiamento mettendosi in discussione per avvicinarsi ai cittadini. Bonafede riconosce che le proposte di riforma formulate dalla categoria notarile sono già incredibilmente vicine alle esigenze della cittadinanza.
Ricorda, inoltre, come il contenzioso sia bassissimo grazie alla collaborazione dei notai e il loro costo è certamente inferiore a quello dell’eventuale contenzioso successivo. Il ministro evidenzia come le sfide della digitalizzazione e dell’informatica riguardino i notai, sebbene gli stessi siano già all’avanguardia rispetto ai cambiamenti della tecnologia.
Venendo in concreto alle proposte consiliari, il Ministero fa presente, nell’ottica della collaborazione istituzionale, che:
- la proposta che intende favorire la circolazione di immobili di provenienza donativa troverà risposte negli imminenti provvedimenti legislativi e, in particolare, nel decreto di semplificazione;
- è all’esame del Governo l’introduzione del certificato successorio, quale misura di semplificazione con effetti potenzialmente deflativi del contenzioso;
- l’informatizzazione del registro delle successioni è una misura da condividere e approfondire;
- la previsione di garanzie per gli acquirenti immobili da costruire rientra nello schema di Decreto sul fallimento attualmente all’esame del Consiglio dei ministri. In quest’ambito la proposta del CNN è in sintonia con la proposta dello schema del Decreto attuativo;
- la proposta di prevedere la trasmissione telematica delle copie degli estratti dei repertori sarà presa in carico da Ministero;
- il completamento dell’iter per l’introduzione del registro generale testamenti elettronico è un’esigenza condivisa nell’ottica della semplificazione.
Con riferimento all’accesso alla professione e al concorso, il Ministro fa presente che oggi stesso sottoscriverà il rinnovo della convenzione tra CNN, MIUR e Ministero, per permettere agli studenti dell’ultimo anno di Università di svolgere il tirocinio notarile.
Inoltre, quanto all’applicazione della norma di accesso prevista dalla Legge di Bilancio 2018, è condivisa l’esigenza di consentire la partecipazione dei praticanti cancellati dal registro oltre che di risolvere il problema della temporaneità della eleggibilità in commissione dei notai commissari per due volte consecutive.
Il Ministro fa presente, infine, l’intenzione di istituire un tavolo di lavoro del notariato presso il Ministero della Giustizia per discutere e proporre idee per il cambiamento, anche in materia societaria e di Srls. Il tavolo, oltre al un confronto tra Ministero e Notariato, potrebbe essere utile per un confronto con gli altri Ministeri interessati dalle problematiche trattate.
Il Ministro Bonafede conclude affermando che il notaio è insostituibile presidio di diritti e garanzie, nonostante la legge notarile sia risalente nel tempo. La sfida dell’innovazione non sarà semplice ma il notariato con la sua competenza è sicuramente in grado guidare il processo di trasformazione e di essere al passo coi tempi.
Resoconti a cura del notaio Clara Trimarchi.

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