Il codice della crisi e dell’insolvenza

Il d.lgs. 12 gennaio 2019 n.14 rielabora le modalità di gestione delle situazioni di crisi e di insolvenza del debitore, apportando delle importanti novità alla disciplina delle procedure concorsuali.

Il legislatore, difatti, traendo spunto dai dettami europei[1] e dai principi dell’UNCITRAL, ha strutturato la riforma sulla base dei capisaldi della “prevenzione” e della “regolazione concordata”[2], introducendo delle procedure di superamento dello stato di crisi e di insolvenza del debitore, tentando – quando si tratta di imprese – di preservare la continuità dell’attività aziendale, convinto che la cessazione dell’attività imprenditoriale danneggi eccessivamente il debitore, i creditori e l’equilibrio dei mercati.

La liquidazione giudiziale (prima definita “fallimento”) costituisce quindi la extrema ratio.[3]

Per meglio comprendere la portata della riforma, è necessario tracciarne gli ambiti soggettivi e oggettivi e i profili temporali di applicazione.

L’ambito soggettivo

Obiettivo del legislatore era quello di disciplinare compiutamente le fattispecie della crisi e dell’insolvenza del debitore, indipendentemente dalla sua qualificazione come imprenditore, consumatore o professionista.

Tale obiettivo non è stato, però, completamente conseguito.

Il codice difatti si applica all’“impresa”, che esercita, anche non a fini di lucro, un’attività commerciale, artigiana o agricola, come persona fisica, persona giuridica o altro ente collettivo o gruppo di imprese, ma prevede delle eccezioni per le società pubbliche e le grandi imprese. Continua a leggere

Il codice della crisi e dell’insolvenza ultima modifica: 2020-07-15T08:30:32+02:00 da Maria Rosaria Lenti

Nuovo limite all’utilizzo del denaro contante

A decorrere dal giorno 1 luglio 2020 entrerà in vigore la modifica (riduzione) dell’importo massimo consentito per il trasferimento di denaro contante e di titoli al portatore in Euro o in valuta estera, effettuato a qualsiasi titolo tra soggetti diversi, siano esse persone fisiche o giuridiche. Continua a leggere

Nuovo limite all’utilizzo del denaro contante ultima modifica: 2020-06-30T11:50:32+02:00 da Annalisa Annoni

Disposizioni del “decreto rilancio” in tema di rivalutazione di partecipazioni e terreni

L’emergenza Coronavirus ha determinato un’alluvione di provvedimenti legislativi emergenziali, molti dei quali miranti alla sospensione o alla proroga di scadenze fiscali aventi una diretta e rilevante incidenza sull’attività notarile (basti citare la sospensione dei termini in materia di agevolazioni fiscali per acquisto “prima casa”, introdotta dall’art. 24 D.L. 8 aprile 2020, n. 23, o quella in tema di presentazione della dichiarazione di successione, di cui al D.L. 17 marzo 2020, n. 18, come da Circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 8/E del 3 aprile 2020).

Tra tali norme spicca l’art. 137 D.L. 19 maggio 2020, n. 34 (c.d. decreto rilancio), che ha disposto una “eccezionale” proroga infrannuale, per l’anno 2020, dei termini relativi al procedimento di rivalutazione delle partecipazioni non negoziate nei mercati regolamentari e dei terreni di cui agli artt. 5 e 7 l. 28 dicembre 2001, n. 448.

di Edoardo Moroni notaio in Milano

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Disposizioni del “decreto rilancio” in tema di rivalutazione di partecipazioni e terreni ultima modifica: 2020-06-05T12:20:59+02:00 da Redazione Federnotizie

Il Golden Power nel Decreto Liquidità

Il D.L. 8 aprile 2020, n. 23, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del giorno 8 aprile 2020 (c.d. Decreto Liquidità) ha modificato il D.L. 15 marzo 2012, n. 21 (Norme in materia di poteri speciali sugli assetti societari nei settori della difesa e della sicurezza nazionale, nonché per le attività di rilevanza strategica nei settori dell’energia, dei trasporti e delle comunicazioni), in materia di Golden Power, estendendo l’ambito di applicazione dei c.d. poteri speciali del Governo a settori finora esclusi, ed estendendo gli obblighi di notifica preventiva ad operazioni realizzate da soggetti esteri (UE ed extra UE).

La Camera dei Deputati in data 27 maggio 2020 ha approvato il decreto legge Liquidità che ora passa al Senato.

La normativa (e più precisamente gli artt. 15, 16 e 17) ha una finalità specifica: quella di evitare che l’emergenza epidemiologica da COVID-19 e, in particolare, il crollo dei mercati o la crisi di liquidità di imprese fino ad ora operativamente sane, possano avere effetti negativi su settori strategici ed assets di particolare importanza e rilevanza in ambito nazionale, attivando di conseguenza, in tali settori, poteri speciali di tutela dello Stato.

La normativa, in vigore dal 9 aprile 2020, ha una applicazione temporale limitata fino al 31 dicembre 2020.

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Il Golden Power nel Decreto Liquidità ultima modifica: 2020-05-29T18:07:25+02:00 da Gabriella Quatraro

Legislazione Covid-19: Tabella riepilogativa su sospensione e proroga di termini

Di seguito riportiamo una tabella riepilogativa a cura del notaio Giovanni Rizzi della legislazione più recente, promulgata in stato di emergenza nazionale da Covid-19, che riassume le norme in materia di sospensione e proroga dei termini per adempimenti, atti e procedimenti che incidono direttamente o indirettamente sull’attività del notaio.

Attenzione: la Tabella seguente è stata ottimizzata per una visione su computer desktop. Per una lettura da smartphone si consiglia di posizionare il dispositivo in orizzontale.

 

Legislazione Covid-19: Tabella riepilogativa su sospensione e proroga di termini ultima modifica: 2020-05-13T08:20:23+02:00 da Giovanni Rizzi

“Decreto Liquidità”: disposizioni in materia societaria; il caso specifico della riduzione del capitale

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Torniamo brevemente, dopo il recente articolo, sulle disposizioni in materia societaria contenute nel “Decreto Liquidità” per occuparci dell’ambito temporale di applicazione delle disposizioni in materia di riduzione del capitale di cui all’art. 6 del D.L. 23/2020, ed in particolare al primo periodo della predetta norma, a mente del quale: “A decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto e fino alla data del 31 dicembre 2020 per le fattispecie verificatesi nel corso degli esercizi chiusi entro la predetta data non si applicano gli articoli 2446, commi secondo e terzo, 2447, 2482-bis, commi quarto, quinto e sesto, e 2482-ter del codice civile”.

Trattasi, chiaramente, di norma con la quale si dispone la disapplicazione degli artt. 2446, commi secondo e terzo, 2447, 2482-bis, commi quarto, quinto e sesto, e 2482-ter c.c.; meno agevole risulta, invece, delinearne il concreto campo di applicazione. Continua a leggere

“Decreto Liquidità”: disposizioni in materia societaria; il caso specifico della riduzione del capitale ultima modifica: 2020-04-21T08:30:13+02:00 da Marco Borio

“Decreto Liquidità”: misure di sostegno

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Tra le misure di sostegno per lavoratori autonomi, professionisti e imprese il D.L. 8 aprile 2020 n. 23 (di seguito anche solo “Decreto Liquidità”), pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Parte Prima, n. 94 Anno 161° del 8 aprile 2020 prevede due norme interessanti, che in estrema sintesi hanno le seguenti finalità:
una (art. 12), chiarire che il Fondo Gasparrini per i mutui prima casa è utilizzabile anche da parte di imprenditori individuali e artigiani;
l’altra (art. 13), (tra l’altro) consentire un maggior e più semplice accesso al Fondo centrale di garanzia PMI, che potrà garantire fino a 100 miliardi di euro di liquidità, utilizzabile dalle imprese fino a 499 dipendenti (fino al 31 dicembre 2020).
Vediamole più nel dettaglio.

di Lucia Folladori, notaio in Chiavenna Continua a leggere

“Decreto Liquidità”: misure di sostegno ultima modifica: 2020-04-16T08:30:19+02:00 da Redazione Federnotizie

“Decreto Liquidità”: disposizioni in materia di procedure concorsuali

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Il d.l. 8 aprile 2020 n.23 (“decreto Liquidità”) introduce importanti novità, volte a garantire la continuità dell’attività imprenditoriale e a favorire la gestione delle situazioni di crisi e di insolvenza alla luce del mutato scenario economico conseguente all’emergenza epidemiologica.

In particolare si tratta di:

  • disposizioni che differiscono al giorno 1 settembre 2021 lentrata in vigore del Codice della crisi dimpresa e dellinsolvenza;
  • disposizioni in materia di ricorsi e richieste per la dichiarazione di fallimento e dello stato di insolvenza;
  • disposizioni in materia di accordi di ristrutturazione e concordato preventivo.

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“Decreto Liquidità”: disposizioni in materia di procedure concorsuali ultima modifica: 2020-04-15T15:00:31+02:00 da Maria Rosaria Lenti

“Decreto Liquidità”: disposizioni in materia societaria

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1. Disposizioni temporanee in materia di riduzione del capitale

L’art. 6 del D.L. 23/2020 stabilisce che, a decorrere dalla data di entrata in vigore di detto decreto (i.e. 9 aprile 2020) e fino alla data del 31 dicembre 2020:

– per le fattispecie verificatesi nel corso degli esercizi chiusi entro la predetta data non si applicano gli artt. 2446, commi secondo e terzo, 2447, 2482-bis, commi quarto, quinto e sesto, e 2482-ter c.c.;

– per lo stesso periodo non opera la causa di scioglimento della società per riduzione o perdita del capitale sociale di cui agli artt. 2484, primo comma, n. 4), e 2545-duodecies c.c. Continua a leggere

“Decreto Liquidità”: disposizioni in materia societaria ultima modifica: 2020-04-14T08:30:46+02:00 da Marco Borio

Decreto “Cura Italia”– Misure a sostegno del Lavoro

Con il decreto legge emesso in data 17 marzo 2020 n. 18, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Parte Prima n. 70 in pari data, sono state adottate alcune misure a sostegno del lavoro.

Passiamo in rassegna le principali (a prima vista) norme di interesse (anche) notarile, rinviando a successivi approfondimenti e chiarimenti di temi specifici.

 

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Decreto “Cura Italia”– Misure a sostegno del Lavoro ultima modifica: 2020-03-19T13:00:49+01:00 da Clara Trimarchi

Decreto “Cura Italia” – Misure a favore dei professionisti

Il Decreto 17 marzo 2018, n. 18 (decreto “Cura Italia”, di seguito anche solo “Decreto”), pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Parte Prima, n. 70 Anno 161° del 17 marzo 2020 per far fronte all’emergenza economica causata dal Coronavirus, prevede alcune misure anche a favore dei professionisti.

Passiamo in rassegna le principali (a prima vista) norme di interesse (anche) notarile, rinviando a successivi approfondimenti e chiarimenti di temi specifici.

di Lucia Folladori, notaio in Chiavenna Continua a leggere

Decreto “Cura Italia” – Misure a favore dei professionisti ultima modifica: 2020-03-19T11:01:04+01:00 da Redazione Federnotizie

Il Decreto “Cura Italia” interessa anche il Terzo settore.

Il decreto-legge 17 marzo 2020 n. 18 detto Decreto “Cura Italia” interessa anche il Terzo settore.
L’art. 35 infatti proroga ulteriormente, sino al 31 ottobre 2020, i termini di adeguamento degli statuti di Onlus, organizzazioni di volontariato (OdV) e associazioni di promozione sociale (APS) alle disposizioni contenute nel Codice del Terzo Settore (CTS- D. Lgs. N. 117/2017), già fissati al 30 giugno 2020.
Gli stessi enti, qualora il termine di approvazione dei loro bilanci dovesse ricadere nel periodo dell’emergenza da corona-virus, potranno approvare i bilanci entro la stessa data del 31 ottobre 2020.
Il medesimo termine viene stabilito anche per l’adeguamento statutario delle imprese sociali, anch’esse tenute ad allinearsi alla disciplina contenuta nel D. Lgs. N. 112/2017.
Inoltre, in virtù dell’art. 61 del Decreto, le disposizioni contenute nell’art. 8 del decreto legge 2 marzo 2019 n. 9, inerenti la sospensione fino al 30 aprile 2020 dei termini di adempimento e versamento dei contributi previdenziali e assistenziali, dei premi per l’assicurazione obbligatoria nonché dei termini relativi ai versamenti delle ritenute alla fonte per i sostituti d’imposta, si applicano ora anche a Onlus, OdV e APS, regolarmente iscritte nei rispettivi registri, purchè esercitino in via esclusiva o principale una o piu’ delle attività consentite agli ETS e comprese nell’elenco contenuto nell’art. 5 del CTS. Saranno quindi agevolati gli enti che hanno già adeguato i loro statuti, ed in particolare la loro attività, alla nuova normativa. Quegli altri invece che, contando sulla scadenza del 30 giugno 2020, non si fossero ancora adeguati, per godere della sospensione dei termini, dovranno controllare se la loro attività rientri o meno tra quelle consentite e se sia esercitata in via esclusiva e principale.

Il Decreto “Cura Italia” interessa anche il Terzo settore. ultima modifica: 2020-03-19T08:30:50+01:00 da Maria Nives Iannaccone

Previsioni emergenziali in materia di assemblee di società (art. 106 d.l. 18/2020)

Emergenza Coronavirus - Compra un libro e fai beneficenza

L’art. 106 del d.l. 17 marzo 2020, n. 18, rubricato “Norme in materia di svolgimento delle assemblee di società”, introduce importanti deroghe alla disciplina delle società di capitali, anche quotate.

Si tratta di previsioni fondate sull’attuale contesto emergenziale e aventi carattere essenzialmente provvisorio, come emerge dallo stesso comma 7 della disposizione, secondo cui esse trovano applicazione “alle assemblee convocate entro il 31 luglio 2020 ovvero entro la data, se successiva, fino alla quale è in vigore lo stato di emergenza sul territorio nazionale”.

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Previsioni emergenziali in materia di assemblee di società (art. 106 d.l. 18/2020) ultima modifica: 2020-03-18T19:26:00+01:00 da Marco Borio

Protetto: La costituzione online della società a responsabilità limitata. Una delle possibili ipotesi attuative: Il c.d. verbale notarile costitutivo  

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Protetto: La costituzione online della società a responsabilità limitata. Una delle possibili ipotesi attuative: Il c.d. verbale notarile costitutivo   ultima modifica: 2020-02-26T12:37:11+01:00 da Redazione Federnotizie

Obbligo di nomina dell’organo di controllo o del revisore: prorogato il termine

Con emendamento al D.L. n. 162/2019 (c.d. decreto Milleproroghe) è stato modificato il termine, fissato in origine al 16 dicembre 2019, per la nomina degli organi di controllo (collegio sindacale, sindaco unico o revisore) preposti alla vigilanza dell’equilibrio economico-finanziario e degli assetti organizzativi delle società a responsabilità limitata.

di Alessandro Serioli, notaio in Breno Continua a leggere

Obbligo di nomina dell’organo di controllo o del revisore: prorogato il termine ultima modifica: 2020-02-20T17:11:24+01:00 da Redazione Federnotizie