Lo scorso 28 aprile il Presidente del Comitato Ordinatore dei Congressi ha trasmesso ai notai sei studi in materia deontologica (a ben vedere cinque in materia deontologica e uno contenente proposte di modifica del sistema disciplinare) per “facilitare la partecipazione ai lavori congressuali” del prossimo e anche primo, nella storia del notariato, Congresso, esclusivamente interno e politico.
Gli studi (anticipati un paio di settimane prima dai Coordinatori della Commissione Deontologia del CNN) sono di pregio scientifico e d’altronde non poteva essere che così se solo si considera che alcuni dei notai estensori hanno pluriennale esperienza oltre che spiccata sensibilità in questa materia ed alcuni dei professionisti esterni al notariato, anch’essi estensori, hanno contribuito in materia determinante negli ultimi quindici anni a creare quei filoni giurisprudenziali che hanno consegnato al notariato numerose vittorie processuali.
Gli studi costituiscono un ottimo compendio sulle questioni di maggior rilievo tanto da far venire in mente di proporre che una parte dell’esame orale del concorso possa essere dedicato alla deontologia sulla base di questi materiali. Continua a leggere