I contributi versati dal notaio alla Cassa nazionale e al Consiglio nazionale del notariato sono costi inerenti all’attività esercitata, come tali deducibili nella determinazione del reddito professionale. Sono le conclusioni cui perviene la Corte di Cassazione con l’Ordinanza della Sezione n. 5, n. 18395/2020, pubblicata il 4 settembre 2020, che rappresenta un ulteriore passo avanti verso il definitivo consolidamento della giurisprudenza di legittimità, favorevole al contribuente, sulla controversa questione della natura dei contributi versati dal notaio alla Cassa nazionale e al Consiglio nazionale del notariato.
di Raffaele Trabace, notaio