Una nuova circolare ministeriale per gli ETS

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha emanato la Circolare n. 9 del 21 aprile 2022 (.PDF) con la quale si propone di dare le basi di una prassi applicativa volta a garantire uniformità di trattamento sull’intero territorio nazionale per l’iscrizione degli enti del terzo settore nel registro unico nazionale del terzo settore (RUNTS).

Una prima parte è dedicata alle questioni collegate alle nuove iscrizioni di enti che intendono assumere la qualifica di enti del terzo settore (ETS); una seconda parte invece riguarda la fase della trasmigrazione delle organizzazioni di volontariato (ODV) e delle associazioni di promozione sociale (APS) iniziata il 23 novembre 2021 con l’operatività del RUNTS, ai sensi dell’art. 54, CTS.

Si riportano brevemente i punti di maggior interesse notarile e quelli che costituiscono novità nella interpretazione delle norme del CTS e del decreto n. 106 del 15 settembre 2020 (detto anche “decreto RUNTS”).

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Una nuova circolare ministeriale per gli ETS ultima modifica: 2022-04-27T08:30:44+02:00 da Maria Nives Iannaccone

Il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) è operativo

NovitàLa riforma del terzo settore è arrivata al momento più importante della sua realizzazione: con il Decreto del 26 ottobre 2021 n. 561 il direttore generale del terzo settore e della responsabilità sociale delle imprese del Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha individuato il termine a decorrere dal quale inizierà l’operatività del nuovo Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS).

Il D day, atteso per oltre quattro anni, è finalmente stabilito nel giorno del 23 novembre 2021. Questo, tuttavia, non vuol dire che la riforma sia completata, in quanto mancano ancora alcuni decreti attuativi, nonché l’approvazione della Commissione Europea alle norme fiscali da applicare agli enti del terzo settore che pertanto rimangono sospese sino a tale autorizzazione.

Tuttavia dal momento che l’iscrizione nel nuovo registro era una delle caratteristiche essenziali per assumere la qualifica di ente del terzo settore l’annuncio ha sicuramente un’importanza rilevante. Vediamo quindi sinteticamente quali sono le conseguenze più importanti dell’avvio dell’attività di questo registro. Continua a leggere

Il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) è operativo ultima modifica: 2021-10-30T13:19:19+02:00 da Maria Nives Iannaccone

Gli enti religiosi civilmente riconosciuti e le ultime novità in tema di patrimonio del “ramo ETS”

Il decreto legge 31 maggio 2021, n. 77 (G.U. serie generale n. 129 del 31 maggio 2021), convertito con legge 29 luglio 2021, n. 108 (G.U. serie generale n. 181 del 30 luglio 2021) ha apportato una sostanziale modifica all’art. 4, comma 3, Codice del terzo settore (o anche CTS) in tema di enti religiosi civilmente riconosciuti, chiarendo alcune questioni rimaste aperte nel testo originario, che avevano sinora pesato nella scelte interne di questi enti.

Prima di entrare nel merito della modifica conviene ricordare la posizione degli enti religiosi nel codice del terzo settore.

Il CTS riconosce che agli enti religiosi civilmente riconosciuti si possa applicare la disciplina degli ETS e delle imprese sociali[1] relativamente allo svolgimento delle attività permesse a tali enti.

Ne derivano i seguenti principi, di seguito meglio spiegati: (i) gli enti religiosi civilmente riconosciuti non possono assumere direttamente la qualifica né di ETS, né di imprese sociali; (ii) solo ad un loro “ramo” possono essere applicate le relative norme; (iii)  il “ramo ETS” o il “ramo impresa sociale” degli enti religiosi civilmente riconosciuti, per essere riconosciuto come tale, deve esercitare una o più delle attività rispettivamente elencate negli art. 5, comma 1, CTS e art. 2, comma 1, D. Lgs. n. 112/2017; (iv) il “ramo”, non costituendo un ente autonomo, resta sempre disciplinato in prima istanza dalla normativa della Confessione che interessa l’intero ente. Continua a leggere

Gli enti religiosi civilmente riconosciuti e le ultime novità in tema di patrimonio del “ramo ETS” ultima modifica: 2021-09-08T08:30:39+02:00 da Maria Nives Iannaccone

ETS: assemblee in telecomunicazione per tutti

L’art. 14, comma 2 del d.l. 22 marzo 2021, n. 41 (Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza da COVID-19), pubblicato in G.U. n. 70 del 22 marzo 2021, ha disposto la proroga del termine per l’adeguamento degli statuti di OdV, APS e ONLUS stabilendo che: «All’articolo 101, comma 2, del codice del Terzo settore, di cui al decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117, le parole: “31 marzo 2021” sono sostituite dalle seguenti: “31 maggio 2021”». Non sono stati modificati i termini per l’adeguamento delle imprese sociali che pertanto è scaduto il 31 marzo 2021. Continua a leggere

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Decreto Milleproroghe – Ancora in tema di termini di assemblee/riunioni degli enti non-profit

Non è stato facile tirare le fila e le conclusioni dal groviglio di date e di scadenze per le assemblee/riunioni degli organi collegiali degli enti non profit, ma forse, fino al 31 marzo prossimo, salvo modifiche in sede di conversione del d.l. 31 dicembre 2020 n. 183 (detto anche “decreto mille proroghe”), possiamo stare tranquilli.

Partiamo dal d.l. 17 marzo 2020 n. 18, convertito con l. 24 aprile 2020 n. 27. Continua a leggere

Decreto Milleproroghe – Ancora in tema di termini di assemblee/riunioni degli enti non-profit ultima modifica: 2021-01-22T08:30:18+01:00 da Maria Nives Iannaccone

Riforma del Terzo Settore: gli adeguamenti statutari per OdV APS e ONLUS

Il secondo comma dell’art. 101 del D. Lgs. n. 117/2017 (Codice Del Terzo Settore o anche CdTS) dispone che le Organizzazioni di Volontariato (OdV), le Associazioni di promozione sociale (APS) e le ONLUS devono adeguarsi alle disposizioni inderogabili contenute nello stesso decreto entro il termine, più volte prorogato, ed attualmente fissato al 31 ottobre 2020 (ai sensi dell’art.35, comma 1, del D.L. 17 marzo 2020, n.18, convertito con modificazioni dalla L. 24 aprile 2020, n. 27). Agli stessi enti, fino all’operativita’ del Registro unico nazionale del Terzo settore (RUNTS), continuano ad applicarsi le norme inerenti i registri speciali cui risultano iscritti come previste dalle rispettive normative. Il CdTS continua: “Entro il medesimo termine, esse possono modificare i propri statuti con le modalita’ e le maggioranze previste per le deliberazioni dell’assemblea ordinaria al fine di adeguarli alle nuove disposizioni inderogabili o di introdurre clausole che escludono l’applicazione di nuove disposizioni derogabili mediante specifica clausola statutaria.Continua a leggere

Riforma del Terzo Settore: gli adeguamenti statutari per OdV APS e ONLUS ultima modifica: 2020-09-28T11:03:49+02:00 da Maria Nives Iannaccone

Il Decreto “Cura Italia” interessa anche il Terzo settore.

Il decreto-legge 17 marzo 2020 n. 18 detto Decreto “Cura Italia” interessa anche il Terzo settore.
L’art. 35 infatti proroga ulteriormente, sino al 31 ottobre 2020, i termini di adeguamento degli statuti di Onlus, organizzazioni di volontariato (OdV) e associazioni di promozione sociale (APS) alle disposizioni contenute nel Codice del Terzo Settore (CTS- D. Lgs. N. 117/2017), già fissati al 30 giugno 2020.
Gli stessi enti, qualora il termine di approvazione dei loro bilanci dovesse ricadere nel periodo dell’emergenza da corona-virus, potranno approvare i bilanci entro la stessa data del 31 ottobre 2020.
Il medesimo termine viene stabilito anche per l’adeguamento statutario delle imprese sociali, anch’esse tenute ad allinearsi alla disciplina contenuta nel D. Lgs. N. 112/2017.
Inoltre, in virtù dell’art. 61 del Decreto, le disposizioni contenute nell’art. 8 del decreto legge 2 marzo 2019 n. 9, inerenti la sospensione fino al 30 aprile 2020 dei termini di adempimento e versamento dei contributi previdenziali e assistenziali, dei premi per l’assicurazione obbligatoria nonché dei termini relativi ai versamenti delle ritenute alla fonte per i sostituti d’imposta, si applicano ora anche a Onlus, OdV e APS, regolarmente iscritte nei rispettivi registri, purchè esercitino in via esclusiva o principale una o piu’ delle attività consentite agli ETS e comprese nell’elenco contenuto nell’art. 5 del CTS. Saranno quindi agevolati gli enti che hanno già adeguato i loro statuti, ed in particolare la loro attività, alla nuova normativa. Quegli altri invece che, contando sulla scadenza del 30 giugno 2020, non si fossero ancora adeguati, per godere della sospensione dei termini, dovranno controllare se la loro attività rientri o meno tra quelle consentite e se sia esercitata in via esclusiva e principale.

Il Decreto “Cura Italia” interessa anche il Terzo settore. ultima modifica: 2020-03-19T08:30:50+01:00 da Maria Nives Iannaccone

Codice del Terzo Settore: pubblicata la circolare ministeriali sugli adeguamenti statutari

Continua, seppur a rilento, il percorso della Riforma del Terzo Settore.

La circolare del Ministero del lavoro e delle politiche sociali n. 20 del 28 dicembre 2018 ha fatto (parziale) chiarezza sull’adeguamento statutario richiesto dall’art. 101 secondo comma del Codice del Terzo Settore (contenuto nel D.Lgs. N. 117/2017, d’ora in avanti anche CdTS) che dispone: “Fino all’operatività del Registro unico nazionale del Terzo Settore, continuano ad applicarsi le norme previgenti ai fini e per gli effetti derivanti dall’iscrizione degli enti nei Registri Onlus, Organizzazioni di Volontariato, Associazioni di promozione sociale che si adeguano alle disposizioni inderogabili del presente decreto entro ventiquattro mesi dalla data della sua entrata in vigore. Entro il medesimo termine, esse possono modificare i propri statuti con le modalità e le maggioranze previste per le deliberazioni dell’assemblea ordinaria al fine di adeguarli alle nuove disposizioni inderogabili o di introdurre clausole che escludono l’applicazione di nuove disposizioni derogabili mediante specifica clausola statutaria.” Continua a leggere

Codice del Terzo Settore: pubblicata la circolare ministeriali sugli adeguamenti statutari ultima modifica: 2019-01-07T10:14:09+01:00 da Maria Nives Iannaccone

Un Notariato dalle basi solide: parlano Lombardo e Mistretta

Congresso Nazionale del Notariato 2018 - Roma

Nel pomeriggio della seconda giornata del 53° Congresso Nazionale del Notariato tornano a parlare i presidenti del Consiglio Nazionale e della Cassa. Presentano le loro relazioni all’intera categoria. Di seguito i resoconti del loro intervento. Continua a leggere

Un Notariato dalle basi solide: parlano Lombardo e Mistretta ultima modifica: 2018-11-09T17:11:08+01:00 da Maria Nives Iannaccone

Giorgetti: “Robotica, droni, intelligenza artificiale le nuove sfide del diritto”

Congresso Nazionale del Notariato 2018 - Roma

Giancarlo Giorgetti

Giancarlo Giorgetti, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, interviene al 53° Congresso Nazionale del Notariato di Roma. Non avendo potuto partecipare, come da programma, il primo giorno, interviene in questa seconda giornata come primo ospite. Esordisce con tre parole: verità, fedeltà e consiglio, tipiche della figura del notaio fin dal diciannovesimo secolo. Il notaio – ricorda – è una figura di frontiera, che garantisce un interesse pubblico preventivo e cita, a seguire, i più recenti interventi legislativi che riguardano il Notariato. Continua a leggere

Giorgetti: “Robotica, droni, intelligenza artificiale le nuove sfide del diritto” ultima modifica: 2018-11-09T11:54:13+01:00 da Maria Nives Iannaccone

Terzo Settore – Integrazioni e correzioni dei decreti legislativi n. 112 e n. 117 del 3 luglio 2017

I Decreti Legislativi ad integrazione e correzione di quelli n. 112/2017 in materia di impresa sociale e n. 117/2017 portante il Codice del Terzo Settore, sono stati approvati.

Il primo decreto è del giorno 20 luglio 2018 n. 95 pubblicato Gazzetta Ufficiale n. 185 del 10 agosto, il secondo decreto è del 3 agosto 2018 n. 105, pubblicato Gazzetta Ufficiale n. 210 del 10 settembre 2018.

Entrambi sono entrati in vigore il giorno successivo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Continua a leggere

Terzo Settore – Integrazioni e correzioni dei decreti legislativi n. 112 e n. 117 del 3 luglio 2017 ultima modifica: 2018-09-14T09:51:47+02:00 da Maria Nives Iannaccone

Terzo Settore: trasformazione, fusione, scissione e cessione d’azienda da parte delle imprese sociali.

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.139 del 18 giugno 2018 il decreto n.50 del 27 aprile 2018 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che chiarisce le procedure necessarie per le operazioni di trasformazione, fusione, scissione, cessione d’azienda e per la devoluzione del patrimonio da parte delle imprese sociali. Continua a leggere

Terzo Settore: trasformazione, fusione, scissione e cessione d’azienda da parte delle imprese sociali. ultima modifica: 2018-06-27T13:59:03+02:00 da Maria Nives Iannaccone

Riforma del Terzo Settore – Organizzazioni di Volontariato e Associazioni di promozione sociale

L’art. 102 del Decreto Legislativo 3 luglio 2017 n. 117 portante il Codice del terzo settore (CdTS) esordisce con l’abrogazione della legge 11 agosto 1991 n. 266 e della legge 7 dicembre 2000 n. 383 che disciplinavano rispettivamente l’attività di volontariato e le associazioni di promozione sociale.

In realtà le norme transitorie attenuano la tassatività di tale dichiarazione, infatti il secondo comma dell’art. 101 stabilisce che “Fino all’operatività del Registro unico nazionale del Terzo settore, continuano ad applicarsi le norme previgenti ai fini e per gli effetti derivanti dall’iscrizione degli enti nei Registri Onlus, Organizzazioni di Volontariato, Associazioni di promozione sociale e Imprese sociali che si adeguano alle disposizioni del presente decreto entro dodici mesi dalla data della sua entrata in vigore”. Continua a leggere

Riforma del Terzo Settore – Organizzazioni di Volontariato e Associazioni di promozione sociale ultima modifica: 2018-02-15T10:55:38+01:00 da Maria Nives Iannaccone

Prime considerazioni sul Codice del Terzo Settore

Con la legge 6 giugno 2016 n.106 è stata conferita al governo una delega per riformare il Terzo settore, l’impresa sociale e per la disciplina del servizio civile militare.

La riforma del terzo settore si attendeva da anni perché l’intero ambito è regolato da ventisette articoli del codice civile (artt. dal 14 al 32 e dal 35 al 42, essendo stati abrogati gli artt. 33 e 34) e da una notevole quantità di leggi statali in prevalenza dettate con finalità fiscali.

Ricordiamo tra le altre la legge n. 381/1991 inerente la disciplina delle cooperative sociali, la legge 383/2000 inerente la disciplina delle associazioni di promozione sociale, la legge 266/1991 legge quadro sul volontariato, ed il decreto Legislativo n. 460/1997 portante il riordino della disciplina degli enti non commerciali e delle ONLUS. Continua a leggere

Prime considerazioni sul Codice del Terzo Settore ultima modifica: 2017-10-23T08:09:20+02:00 da Maria Nives Iannaccone