Pubblichiamo, a ridosso dell’entrata in vigore delle novità di interesse più strettamente notarile, un articolo del collega spagnolo Antonio Domínguez Mena, notaio in Madrid, sulla direttiva in tema di digitalizzazione e atto a distanza adottata dal legislatore spagnolo.
Il tema dell’atto a distanza è fortemente divisivo per il notariato italiano che, in larga parte, è “ontologicamente” (lo abbiamo appreso al congresso di Roma) contrario a una riforma in questo senso.
A noi, che “ontologicamente” contrari ad una novità che è ormai legge in molti paesi del notariato latino non siamo, piace invece riflettere su queste parole contenute nella relazione alla legge spagnola.
“il consolidamento delle nuove tecnologie nella nostra società, l’evoluzione culturale dei cittadini consapevoli delle sfide della digitalizzazione e, soprattutto, l’utilità dei nuovi strumenti tecnologici e di strumenti per una migliore e più efficiente gestione delle pubbliche amministrazioni rendono indispensabile affrontare adeguatamente questo nuovo quadro e, con esso, definire e migliorare l’ambiente digitale al fine di promuovere un esercizio più efficace dei poteri amministrativi”
INCORPORACIÓN AL DERECHO ESPAÑOL DE LA DIRECTIVA DE DIGITALIZACIÓN DE SOCIEDADES
Ley 11/2023, de 8 de mayo, publicada en el Boletín Oficial del Estado el 9 de Mayo de 2023, cuyo texto íntegro puede consultarse en la dirección
https://www.boe.es/eli/es/l/2023/05/08/11/con, ha incorporado al Derecho Español la Directiva (UE) 2019/1151 del Parlamento Europeo y del Consejo, de 20 de junio de 2019, por la que se modifica la Directiva (UE) 2017/1132 en lo que respecta a la utilización de herramientas y procesos digitales en el ámbito del Derecho de sociedades, conocida como «directiva de digitalización de sociedades» o «directiva de herramientas digitales», cuyo plazo de transposición expiró el día 1 de agosto de 2021.