Apre il 52° Congresso Nazionale del Notariato al Teatro Massimo di Palermo

Congresso Nazionale del Notariato 2017

di Eleonora Di Renzo

Prende il via il cinquantaduesimo Congresso Nazionale del Notariato nella splendida cornice del Teatro Massimo di Palermo: apre i lavori il notaio Alberto Calì, presidente del Comitato Esecutivo del Congresso e ricorda come sia il terzo Congresso che si svolga a Palermo, ma il primo “a introdurre il Notariato nell’età del Web”.

A seguire prende la parola il notaio Enrico Sironi, presidente del Comitato Ordinatore dei Congressi, affermando che questo è il Congresso “che coniuga la parola hashtag e il sostantivo notaio”. Alcune ideologie sostengono che la sicurezza giuridica possa discendere direttamente dalle nuove tecnologie, in realtà, afferma Sironi, “non può prescindere dall’intervento intellettuale del notaio”.

Congresso Nazionale del Notariato 2017

“Il Notariato non si fermerà sulla strada dell’innovazione tecnologica”, continua Sironi. “Il mondo degli scambi commerciali richiede sicurezza giuridica e semplificazione, caratteristiche tipiche dell’intervento del Notaio. Paul Valery diceva che il futuro non è più quello di una volta”. Conclude affermando che l’innovazione tecnologica e il Notariato sono perfettamente compatibili: il notaio non è un “orpello burocratico”, ma favorisce lo sviluppo del sistema.

Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, esordisce invece con una battuta: “Questo è il terzo Congresso che si tiene a Palermo, ma è il primo a cui partecipo come sindaco”. Palermo, ricorda il sindaco, è una città che deve coniugare le proprie radici con lo sguardo verso il futuro. “Il notaio è come Palermo”, sostiene Orlando. “Non deve smarrire la propria identità e le proprie radici, ma deve adattarsi all’innovazione”.

A seguire interviene il senatore Renato Schifani, che inizia il suo intervento parlando del DDL Concorrenza. “Il primo impianto di quella legge – afferma – non era condivisibile, perché scardinava la funzione di terzietà del Notaio”. Il testo definitivo ha luci e ombre, secondo il senatore palermitano. Tra le ombre, ricorda, c’è la mancanza del criterio economico accanto a quello numerico per la definizione delle sedi notarili. “Altri provvedimenti normativi hanno però attribuito competenze ai notai: in particolare, la legge, approvata ieri al Senato, che assegna al notaio la competenza relativa ai preliminari per gli immobili da costruire”. Il presidente Schifani ritiene che non debba essere intaccato il principio per cui – nelle professioni intellettuali – il ruolo del capitale debba essere subordinato a quello dell’apporto personale dei singoli professionisti.

In qualità di Presidente CNUE – Consiglio dei Notariati dell’Unione Europea, José Manuel Garcia Collantes, intende lanciare un messaggio di ottimismo. Ricorda come l’Unione Europea riconosca la singolarità del notaio e le caratteristiche del notariato latino. Anche alcune recenti sentenze della Corte di Giustizia Europea hanno confermato questo orientamento. Menziona poi il caso del Notariato spagnolo, che ha ricevuto 43 nuove competenze in materia di volontaria giurisdizione. L’obiettivo comune di tutti i Notariati europei, sostiene Garcia, è acquisire nuove competenze.

José Marqueno De Llano, Presidente UINL – Unione Internazionale del Notariato, esordisce dicendo che la funzione del notaio ha due caratteristiche fondamentali: sensibilità ai cambiamenti sociali e utilizzo del diritto per affrontare i problemi concreti dei cittadini. Le nuove tecnologie agevolano la funzione notarile – sostiene il Presidente.

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Apre il 52° Congresso Nazionale del Notariato al Teatro Massimo di Palermo ultima modifica: 2017-10-12T17:38:55+02:00 da Redazione Federnotizie
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